La Sangiovannese prepara la gara di domenica a Foligno contro la Fulgens di Alessandro Manni, quarta forza del campionato a 4 punti dal secondo posto occupato dal Seravezza e 9 dalla capolista Livorno. Lo 0-0 di domenica ha accontentato fino a un certo punto, tra il turno del 22 dicembre a Terranuova e la partita contro il Figline stesso serviva quanto meno un successo per dare una bella scossa alla graduatoria ma i due pareggi consecutivi senza reti non hanno fatto altro che accentuare la sterilità offensiva, con un solo gol realizzato nelle ultime 5 partite e perlopiù nato da un’invenzione dell’under Bargellini che ha castigato dai 30 metri la Flaminia nella partita giocata al Fedini il 15 dicembre. Se da un lato il gruppo di Bonura vanta la terza miglior difesa del campionato con 17 goal al passivo dietro soltanto a Siena con 15 e San Donato con 14 di contro ha seri problemi a mettere i palloni alle spalle del portiere con 15 marcature che lo posizionano, anche qui, ma in negativo, sul gradino più basso del podio. Non a caso la società, in tempi non sospetti, aveva dato l’assalto a Tascini della Pistoiese (che s’è poi accasato a Civita Castellana) ma la partenza improvvisa dell’uomo di maggior qualità come Sabattini ha un po’ scombussolato tutti i piani.
Il rientro di Michelangelo Nieri (nella foto), che nel girone di andata è stato fermo per molte partite causa infortunio, torna a puntino confidando che l’ex attaccante di Aglianese e Ponsacco riesca a risolvere questo problema.
Massimo Bagiardi
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