Col piglio dei giorni migliori dopo la pesante affermazione interna contro il Follonica Gavorrano, la Sangiovannese prepara la trasferta di Trestina che rappresenta una sorta di esame di maturità per i ragazzi di Marco Bonura che affronteranno una formazione dietro a loro in classifica di tre punti ma, al tempo stesso, motivata dopo la vittoria nello scontro salvezza di domenica a Terranuova.
Dando un’occhiata ai cinque precedenti giocati in terra tifernate sono arrivate tre sconfitte, un pareggio per 1-1 come quello della stagione 2022-2023 firmato dal colpo di testa del marocchino Zhar è una vittoria nel campionato 2020-2021, proprio all’ultima giornata in un classico confronto tra squadre che avevano già raggiunto i rispettivi obiettivi di classifica.
Finì 3-2 con doppietta azzurra di Jukic e acuto personale del centrocampista Lunghi, un risultato molto simile all’ultimo incontro giocato nell’impianto perugino e risalente al 5 maggio 2024 con un 3-1 per i locali anch’esso nella giornata conclusiva del campionato a una settimana dalla tragica scomparsa di Marco Merli.
C’è, quindi, da sfatare questo piccolo tabù ma più che altro dare seguito a quanto di buono fatto, numeri alla mano, nell’ultimo incontro giocato che ha permesso non soltanto di guadagnare tre punti importanti in classifica ma anche di riacquisire quel morale che, dopo il misero punto nelle prime due giornate del 2025, non era decisamente ai massimi livelli.
Massimo Bagiardi
Continua a leggere tutte le notizie di sport su