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L’allenatore dopo la sconfitta interna col San Donato che complica la classifica. Emergenza a centrocampo
Non uno ma due passi indietro. La Sangiovannese esce con le ossa rotte dallo scontro diretto con il San Donato Tavarnelle, chiudendo la sua serie positiva e complicando, al tempo stesso, la classifica con la formazione allenata da Bonuccelli cinica e brava a portare in fondo il vantaggio. Per quello che ha prodotto il rettangolo di gioco la Sangio avrebbe meritato anche il pareggio ma non è stata assolutamente lucida in zona offensiva tanto da fallire, dopo ben 24 giornate, il primo calcio di rigore che gli è stato assegnato. Ma più che per il risultato a preoccupare è stata la prestazione della quale anche il tecnico Marco Bonura (nella foto) non si capacita: "Venivamo - afferma - da una serie positiva nonché prestazioni confortanti e non mi capacito cosa sia accaduto nella testa dei ragazzi, soprattutto i primi 20 minuti di gara non eravamo lucidi nel contrastare le offensive del San Donato che è andato in un paio di occasioni vicino al raddoppio. Poi ci siamo svegliati, costruito due limpide palle da gol oltre al rigore nella ripresa: siamo stati sfortunati. È un notevole passo indietro sul piano del gioco, purtroppo abbiamo perso punti contro una diretta concorrente e adesso la nostra classifica non è più quella di alcune giornate fa. L’emergenza centrocampo? Purtroppo rientra nelle dinamiche di una stagione, recupererò per Ostia Romanelli ma ho perso Foresta per un guaio muscolare e anche Cenci non è al top. Siamo un po’ in difficoltà ma questo non giustifica la nostra brutta prova".
Massimo Bagiardi
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