GIUSTINO BONCI
Sport

Serie D. Rigucci: "Montevarchi col Livorno senza paura»

Domenica attesi 750 tifosi labronici. L’allenatore: "Sono di un’altra categoria ma non partiamo battuti"

Domenica attesi 750 tifosi labronici. L’allenatore: "Sono di un’altra categoria ma non partiamo battuti"

Domenica attesi 750 tifosi labronici. L’allenatore: "Sono di un’altra categoria ma non partiamo battuti"

Assodato che in ogni partita si parte dallo 0 – 0, l’impegno di domenica 23 sembra al limite del proibitivo per il Montevarchi. Fermare il Livorno capolista che ha già un distacco di 13 punti dalla diretta inseguitrice, la Fulgens Foligno, non ha mai perso in trasferta e si avvia a vincere il torneo con largo anticipo, implica un’impresa quasi impossibile, anche se come hanno detto il tecnico Rigucci e il direttore sportivo Resti "nessuno è battuto a priori, sebbene l’avversario sia fuori categoria. Tutto può accadere, nel calcio". Una missione, far risultato con i labronici, che potrà essere compiuta solo disputando l’incontro perfetto, perchè la forza della corazzata guidata da Indiani sta proprio nella capacità di sfruttare ogni minima sbavatura altrui. Gli amaranto approderanno al Brilli Peri con 750 tifosi al seguito. In attesa delle disposizioni finali, l’idea è di riservare a quelli muniti di biglietto acquistato online la Curva Nord Firenze e uno spicchio agibile della Gradinata. Sul piano tecnico il tecnico dei rossoblù Rigucci deve fare i conti con i dubbi legati alle condizioni del centravanti Priore, uscito al Matteini per un risentimento muscolare, e del terzino Vecchi che ha lasciato il campo zoppicando. Senza contrare la contusione al polso sinistro riportata da Boncompagni. In infermeria c’erano già Artini e Damiano e ulteriori defezioni renderebbero il confronto un vero Everest da scalare.

Giustino Bonci

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