Si torna a sorridere in casa della Sangiovannese dopo la meritata, ma sofferta, affermazione ai danni dell’Ostiamare nel turno infrasettimanale che ha permesso di voltare decisamente pagina dopo la sconfitta in casa del San Donato che aveva creato non pochi malumori per come era arrivata. Serviva una prova di gruppo, di ben altra caratura di quella andata in scena in terra fiorentina e sotto questo preciso aspetto Marco Bonura ha avuto le risposte che cercava: "Nei minuti iniziali - afferma il tecnico azzurro - abbiamo un po’ sofferto la loro iniziativa e alcuni cross piovuti nella nostra area ma il goal di Bocci ha rotto l’equilibrio e permesso di mettere la partita su binari a noi favorevoli. E’ stata una vittoria di gruppo, si è vista un’altra squadra rispetto a quella scesa in campo a Tavarnelle e alla fine ero questo che cercavo, oltre naturalmente ai punti che sono fondamentali". Peccato per quei 15 minuti finali che potevano rovinare la giornata come già accaduto con Trestina nei minuti di recupero: "Purtroppo siamo nati per soffrire - conclude l’allenatore azzurro - ma almeno stavolta seppur con grande sofferenza ci siamo chiusi bene concedendo poco o niente a loro. Non dimentichiamoci poi la forza dell’Ostiamare, organico costruito per stare lassù e con un potenziale offensivo di tutto rispetto". Domenica, come noto, si torna in campo e per il Marzocco c’è la trasferta di prestigio all’Artemio Franchi di Siena. Nella città del palio la Sangiovannese non vince addirittura da 42 anni.
Mas. Bag.
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