di Andrea Lorentini
Andrea Settembrini è un nuovo giocatore dell’Arezzo. La fumata bianca è arrivata al termine di un lungo colloquio con Giovannini, in sede, nel tardo pomeriggio di ieri. Dopo il primo incontro avvenuto mercoledi della scorsa settimana, le parti avevano deciso di riaggiornarsi all’inizio di questa settimana. Dopo qualche giorno di riflessione il giocatore ha sciolto la riserva positivamente e così l’Arezzo si ritrova in mediana una mezzala che è un lusso per la serie D. Per lui che è aretino, alla fine ha prevalso la voglia di vestire l’amaranto, quel sogno cullato fin da bambino, oltre che la conoscenza con Giovannini e Indiani. Per il Cavallino un vero colpo di mercato considerato il valore del 31enne centrocampista che vanta stagioni importanti in B con Cittadella e Virtus Entella. L’ultima stagione in chiaroscuro al Padova culminata con la sconfitta nella finale playoff contro il Palermo. Laureato in scienze motorie all’università di Perugia, Settembrini sarà anche il nuovo capitano.
"È un sogno che si realizza - ha confessato Andrea subito dopo la firma - è il sogno di un ragazzo che è sempre andato in curva fin da piccolo e non vi nascondo che sono veramente emozionato dopo essere entrato in campo per la terza volta nella mia vita qui al Comunale. Voglio mettere la mia esperienza servizio della squadra per far uscire l’Arezzo da questa categoria". Al positivo esito della trattativa si è aggiunto anche il commento di Giovannini. "Una volta chiamato per un saluto e una chiacchierata informale il ragazzo si è presentato da solo, senza agente, ma con la voglia dopo 107 presenze in serie B e quasi 200 in serie C di scrivere una pagina importante per il nostro club - ha sottolineato il dg - sono veramente felice che abbia sposato questo progetto di cui sarà il nostro capitano. Ho fatto stringere la mano ad Andrea prima ancora che a me a Nello Cutolo come passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo capitano".
Settembrini si unisce agli altri due centrocampisti già ufficializzati per la prossima stagione: l’esperto Castiglia e il confermato Lazzarini. In attesa di completare la mediana con altri innesti, il reparto che sta prendendo formasi caratterizza per un bel mix di dinamismo, corsa e geometria. Il mancato rinnovo di Mancino, impone di inserire un altro under. A tal proposito nel mirino c’è una mezz’ala del 2003 in grado di garantire qualche gol.
Se la situazione a centrocampo è ancora fluida, la difesa del nuovo Arezzo è praticamente fatta. Ci sono quattro esterni, due per corsia (Poggesi e Pericolini a destra, Lorenzini e Zona a sinistra) e tre centrali (Risaliti, Polvani e Bruni). Ne manca soltanto uno al centro e poi il pacchetto difensivo sarà completo. La priorità adesso è il portiere. Che sarà under. Giovannini è in dirittura d’arrivo per chiudere con un club professionistico. C’è da limare ancora qualcosa per la formula, ma ci siamo. Per la porta dg ha smentito l’intesse per il classe 2003 Baietti, ultima stagione in D Giugliano, ma di proprietà del Napoli.
Per quanto concerne il reparto offensivo, servono ancora un paio di elementi. Al centro del tridente si punterà su Boubacar dopo le 19 reti messe a segno a Licata, mentre sugli esterni Castaldo parte in pole forte anche dei 16 gol realizzati a Piancastagnaio.