Settore giovanile: la finale scudetto persa con la Pro Sesto. Il sogno svanito della under 15. Peruzzi: "Orgoglioso dei ragazzi»

Il tecnico analizza l’intera stagione "Questo gruppo ha un futuro importante".

Il sogno svanito della under 15. Peruzzi: "Orgoglioso dei ragazzi"

Il sogno svanito della under 15. Peruzzi: "Orgoglioso dei ragazzi"

AREZZO

Si è arresa solo ai calci di rigore della finale scudetto di Recanati la Under 15 dell’Arezzo: il titolo di campioni d’Italia è andato alla Pro Sesto, ma non toglie nulla all’ottima stagione dei ragazzi del tecnico Peter Peruzzi. "Orgoglioso dei ragazzi e di come si sono comportati durante l’anno e in finale – dice – Abbiamo fatto di tutto per vincere uno storico scudetto ma ci siamo fermati all’ultimo rigore. Il dispiacere più grande, però, è che la stagione è finita e non ci vedremo più al campo".

Che finale è stata?

"La Pro Sesto si è dimostrata una squadra forte con tanti ragazzi che giocano insieme da anni. Eravamo partiti bene ma al primo tiro siamo andati sotto. Abbiamo cambiato tatticamente per arginarli a centrocampo e siamo stati bravissimi a pareggiare. Sia noi che loro abbiamo avuto occasioni per vincerla, ma ai supplementari hanno prevalso stanchezza e tensione. I rigori poi sono una lotteria: l’unico errore è del nostro capitano che ci aveva portato in finale con dei gol decisivi. Non posso dire nulla nessuno di loro".

È stata una stagione sopra le righe: qual è stato il segreto? "Come dicevo, il gruppo. Si era creata un’alchimia che ha fatto la differenza, ognuno faceva una corsa in più per il compagno. Ci ha permesso di vincere un girone difficilissimo con Perugia, Pescara, Benevento… Ai ragazzi ho detto che comunque hanno ottenuto una vittoria morale utile per il futuro. Ho iniziato allenando dei ragazzini appena usciti dalle medie e finisco che sono formati, cresciuti, pronti per altre sfide".

Possono arrivare in prima squadra un giorno?

"È presto per dirlo ci sono tante componenti che incidono. Ma se continuano a impegnarsi e divertirsi è un sogno che possono coltivare. La società vuole confermarli tutti".

Lei rimarrà?

"Ne sto parlando con l’Arezzo. Dovrei ripartire con un altro gruppo, anche se mi dispiace lasciarli".

Luca Amorosi

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