di Fausto Sarrini
"Dopo il prezioso successo con la Fermana, provamo a ripeterci nello scontro diretto di Fano anche se non sarà facile perché troveremo un’avversaria arrabbiata dopo la brutta sconfitta di Legnago". Così Roberto Stellone, allenatore dell’Arezzo nella consueta conferenza stampa della vigilia.
Una partita importantissima se non fondamentale...
"Da qui alla fine saranno tutte molto importanti. Dovremo lottare con grinta, cuore, su ogni pallone, come faranno loro. Conterà mantenere i nervi saldi, evitare di prendere gol e cercare nelle occasioni che capiteranno di essere concreti".
In ogni caso è uno snodo cruciale, perché se vince il Fano purtroppo si allontanerà definitivamente dai radar amaranto, viceversa in caso di blitz dell’Arezzo, i marchigiani sarebbero più vicini. E in caso di pareggio?
"Questo match è davvero aperto a ogni risultato. E’ chiaro che proveremo a fare il colpaccio, ma prima di perdere meglio un punto, almeno terremo il Fano a sette punti, quindi dentro la forbice per fare i playout".
Cambi in formazione rispetto a sabato scorso?
"Ne faremo pochi, uno sicuro visto che Altobelli non è disponibile".
Tornando un attimo indietro, un pensiero sulla gara con la Fermana?
"Abbiamo giocato meno bene rispetto a Trieste e San benedetto del Tronto, ma l’avevo degtto prima, ora conta fare i punti più che il gioco. Sapevo che la Fermana ci avrebbe creato problemi, come è stato, allora mi prendo i tre punti, sofferti, ma preziosi".
Da qualche giornata la difesa è più sicura, molto meno vulnerabile...
"Merito dei difensori ma anche di tutta la squadra. Subire meno reti è troppo importante, poi qualche gol noi siamo in grado di farlo".