Taekwondo: due giovani atleti aretini parteciperanno alla competizione nazionale Dream Cup 2024

Sono Edoardo Rinaldi e Matteo Vincigliati

Taekwondo Arezzo

Taekwondo Arezzo

Arezzo, 28 maggio 2024 – Edoardo Rinaldi e Matteo Vincigliati, aretini doc di anni 12 e facenti parte della squadra regionale Toscana di Taekwondo, parteciperanno alla competizione nazionale Dream Cup 2024 che si terrà presso il Villaggio Olimpico di Roma da sabato 1 a lunedì 2 giugno 2024.

La Federazione italiana Taekwondo (FITA) organizza una tre giorni di Taekwondo, incredibile e straordinaria, fatta di spettacolo, gioia, emozioni e adrenalina. E i due giovani atleti aretini proveranno a portare il loro contributo in questa nuova edizione della prestigiosa competizione di Taekwondo a Squadre.

Allenati da Andrea Rescigno, Maestro olimpico, Edoardo e Matteo del Centro Taekwondo Arezzo, hanno ricevuto da pochi giorni la lettera di convocazione ufficiale. Misurarsi per sé stessi e misurarsi soprattutto per gli altri.

Come in una staffetta, simbolo di coesione, Edoardo e Matteo si sono subito prefissati un obiettivo, un risultato da raggiungere: confrontarsi e fare tesoro della splendida opportunità, vivendola pensando al futuro e alla squadra regionale Toscana.

L'attesa competizione per squadre regionali richiamerà nella Città Eterna gli atleti delle categorie Cadetti maschili, Cadetti femminili, Senior femminili, Junior maschili, Junior femminili, Senior maschili.

Il sistema di punteggio sarà il Daedo PSS TK-strike con caschetto elettronico con visiera. “Sono veramente felice per questi ragazzi, questa convocazione è il giusto riconoscimento per il lavoro fatto in questa stagione.

Far parte della rappresentativa regionale significa aver partecipato, da inizio anno, ad una selezione insieme a tutti i migliori atleti della Toscana nelle rispettive categorie” ricorda Emanuela Goretti, presidente dell’A.S.D. Centro Taekwondo Arezzo.

Edoardo Rinaldi e Matteo Vincigliati - che frequentano la prima media presso l’I.C. Cesalpino di Arezzo - sono consapevoli dell’importanza e del valore che si ha indossando il dobok della rappresentativa regionale in una competizione così importante, in un luogo meraviglioso ed unico al mondo come quella del Foro Italico.