Troise, primi passi Arezzo. "Un gruppo già pronto»

di Andrea Lorentini

Le prime sensazioni con il gruppo, la sua filosofia di calcio, la qualità dei singoli e la mentalità collettiva, il mercato con i nuovi e l’attesa per l’attaccante. La settimana conoscitiva – come lui stesso l’ha definita – di pre raduno ha lasciato le sensazioni giuste ad Emanuele Troise (nella foto) che da ieri guida il gruppo amaranto nelle doppie sedute a Rigutino che scandiranno la prima fase della preparazione vera e propria, cominciata sotto un sole cocente, ma anche tanta ambizione e voglia di fare bene. Nel giorno dell’inizio del ritiro, l’allenatore napoletano ha fatto il punto a 360°.

Troise, adesso si fa sul serio. "C’è grande voglia e determinazione da parte mia, del mio staff e dei ragazzi di preparare bene la nuova stagione. Tra meno di un mese, l’11 agosto, saremo già in campo per il primo impegno ufficiale (la Coppa Italia ndr) e quindi dobbiamo sfruttare ogni allenamento. Il fatto di aver mantenuto buona parte dell’ossatura dell’organico faciliterà il mio inserimento".

Ha optato per un pre-raduno, la scorsa settimana. Perchè e quali risposte ne ha ricavato? "I motivi sono plurimi. Intanto il campionato quest’anno inizia prima (25 agosto) rispetto alle scorse stagioni, poi perchè l’ultimo gara giocata dall’ era stata il 7 maggio e sono passato già due mesi. La settimana conoscitiva è servita, non solo per effettuare tutta la parte riservata alla visite mediche e test, ma anche per iniziare a sviluppare qualche primo concetto che voglio trasmettere alla squadra". Cosa ha notato che l’ha soddisfatta?

"Il fatto che questo gruppo si conosce. Sono bastate le prime esercitazioni tattiche per capire l’attitudine che hanno questi giocatori ad un certo tipo di calcio".

A cosa si riferisce?

"Alla qualità nella fase di proposizione. Da centrocampo in sù abbiamo tanti elementi con tecnica e in grado di determinare anche cambiando posizione in campo. Faccio l’esempio di Guccione che può agire da trequartista o da esterno che si accentra. Questo ci permetterà di avere più soluzioni durante la partita".

Soddisfatto fin qui del mercato?

"Direi assolutamente di si. Siamo in linea con quello che ci eravamo prefissati con il direttore. Ovvero di iniziare il ritiro con almeno l’80-85% della rosa al completo e così è stato. Sono contento sia dei nuovi acquisti che del fatto di aver riportato Mawuli e Coccia".

Manca il centravanti...

"Cutolo sta lavorando 24 ore al giorno e sono certo che completeremo il reparto offensivo al meglio".

Dopo che è sfumato Morra, la piazza si aspetta un bomber dello stesso valore. Arriverà? "Un tentativo per Claudio lo avevamo fatto, poi ha scelto diversamente, ma da parte della società e della dirigenza c’è la volontà di prendere un attaccante di spessore. Poi bisogna sempre fare i conti con la fattibilità di un affare".

Borra, Bianchi e Iori sono in uscita?

"Quando c’è un nuovo allenatore si azzera tutto e quindi valuterò senza pregiudizi".