MATTEO MARZOTTI
Sport

Viciomaggio conquista la salvezza in Promozione battendo Chiantigiana ai playout

Il Viciomaggio ottiene una storica salvezza in Promozione vincendo contro la Chiantigiana nei playout.

La festa dei giocatori del Viciomaggio dopo il fischio finale a Staggia Senese

La festa dei giocatori del Viciomaggio dopo il fischio finale a Staggia Senese

CHIANTIGIANA

0

VICIOMAGGIO

1

CHIANTIGIANA: Anselmi, Lellis, De Iorio Fe., Ticci, Posarelli, Machuca, Mazza G., Marchi, Galassi, Milanesi, Mulas. All. Zanelli.

VICIOMAGGIO: Poponcini, Nocciolini F., Kakaci, Gallastroni, Iscaro, Minatti, Artini, Benucci, Rotelli, Salvadori, Fei. All. Violetti.

Arbitro: Ferrara di Piombino.

Rete: 14’ Salvadori

STAGGIA SENESE – Festa grande in terra senese per il Viciomaggio che da neopromossa ottiene una storica e importante salvezza passando dalla lotteria dei playout. I biancoverdi di Violetti riescono nell’impresa di sbancare il campo di Staggia Senese, casa della Chiantigiana e riescono così a mantenere la categoria. D’altronde il regolamento alla vigilia lasciava poco spazio alle interpretazioni o ad un altro copione. In caso di parità al 90’ tempi supplementari e qualora fosse rimasta la parità la salvezza sarebbe andata alla Chiantigiana, quintultima alla fine della regular season. Per i ragazzi di Violetti, penultimi in campionati, era quindi necessario vincere e solo vincere. E di fatti la partenza in casa della Chiantigiana, la mentalità è stata quella giusta. Il cronometro segnava il minuto numero 14’ quando Salvadori ha trovato la traiettoria giusta per battere l’estremo difensore locale, Anselmi.

Un gol pesantissimo che ha scombinato i piani dei senesi. Il Viciomaggio tutto cuore è riuscito a portare a casa una vittoria fondamentale che al triplice fischio è stata festeggiata con uno scrosciante applauso da parte dei propri sostenitori partiti dalla frazione del comune di Civitella per spingere Fei e compagni verso questo storico traguardo.

Il Viciomaggio si conferma in Promozione e può festeggiare una salvezza che vale forse quanto un salto di categoria. Un finale decisamente dolce che ripaga il lavoro della dirigenza, del tecnico Alessandro Violetti e dei propri ragazzi.

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