
vasco rossi
AREZZO 31 ottobre 2014 - Vasco Rossi, il re del rock italiano, ha girato le immagini del video del suo nuovo singolo “Come vorrei” nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi e Campigna. E proprio quella clip, in pochi giorni, ha raggiunto addirittura due milioni di visualizzazioni. Lo staff del “Blasco” ha contattato in gran segreto i vertici del Parco, che hanno mantenuto il più stretto riserbo sull’arrivo del cantante nell’area protetta. Anche se, proprio Vasco, lo scorso 25 ottobre aveva spifferato qualcosa della registrazione sul suo profilo Facebook. “Un’immagine di un lembo del nostro parco – ha commentato con entusiasmo Luca Santini, il Presidente dell’ente Parco – sta facendo il giro del mondo regalando scenari suggestivi e di grande prestigio. Non possiamo che cogliere l’opportunità che ne può nascere, far conoscere il nostro territorio al di fuori dei suoi confini e riuscire così ad avvicinare un pubblico sempre più vasto, incuriosito e affascinato dalle immagini”. Ed ha proseguito “L’area protetta offre tante opportunità in tutte le stagioni, le sue bellezze hanno ispirato addirittura Vasco Rossi, questo ci dimostra che abbiamo ereditato un patrimonio di grande valore che può essere valorizzato e promosso in forme e modi diversi, può essere addirittura un video musicale a dare la giusta notorietà. Grande attenzione e professionalità da parte del cantautore durante le riprese a cui io, insieme al Presidente di Romagna Acque, abbiamo avuto il piacere di assistere.” Il rocker di Zocca e la sua squadra hanno trascorso ben due giorni nell’area protetta, ed hanno girato sia alla diga di Ridracoli che in foresta, realizzando immagini in bianco e nero di un territorio che è in grado di suscitare emozioni soprattutto in questo periodo, con gli straordinari paesaggi autunnali e con i suoi colori e profumi, che fanno da sfondo alle proposte culturali ed enogastronomiche che i territori sono in grado di proporre. Il video è stato realizzato dalla Except di Milano con la regia di Giuseppe Domingo Romano, e con la partecipazione dei talenti digitali di Nativa Formazione per le arti audiovisive.