1929 l’Arno e la Toscana. Il genio toscano in un film dell’Istituto Luce

Sabato 15 marzo al Teatro degli Antei la proiezione del documentario cinematografico sulla Toscana del 1929

castello di romena

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Arezzo, 12 marzo 2025 – 1929 l’Arno e la Toscana. Il genio toscano in un film dell’Istituto Luce

Sabato 15 marzo al Teatro degli Antei la proiezione del documentario cinematografico sulla Toscana del 1929

È in programma sabato 15 marzo (ore 16:30) presso il Teatro degli Antei di Pratovecchio “1929 L’Arno e la Toscana. Il genio toscano in un film dell’Istituto Luce”, iniziativa organizzata dal Comune di Pratovecchio Stia con il contributo del Consiglio Regionale nell’ambito della Festa della Toscana 2024 dedicata al tema “Toscana: terra di genio e di innovazione”.

Nell’occasione verrà proiettato il documentario cinematografico Toscana 1929, gentilmente concesso da Cinecittà LUCE, testimonianza di alto valore culturale che riesce felicemente nell'intento di dare un'idea compiuta della nostra regione.

Dopo aver mostrato il paesaggio toscano attraverso un viaggio lungo il corso dell’Arno dalla sorgente al mare, il film illustra con una serie di visioni sintetiche, ma esaurienti, le città monumentali e le importanti vestigia del passato sulle quali si fonda la civiltà toscana. Dai resti delle etrusche Saturnia e Populonia alla solennità romana del teatro di Fiesole, dai monasteri ai castelli medievali, dall’arte romanica al rinascimento, passando per umili casette e paesi remoti che sono i luoghi natali dei grandi figli della Toscana: Giotto, Arnolfo, S. Caterina da Siena, Masaccio, Piero della Francesca, Luca Signorelli, Leonardo e Michelangelo.

Ma la Toscana è anche terra di memorie e tradizioni, di storiche feste e usanze gentili ancora vive nella gente toscana quali il Palio di Siena, lo scoppio del carro di Firenze e i "maggi" della Lucchesia. Una regione prospera e laboriosa con le sue grandi industrie del marmo e del ferro, la bravura del suo artigianato, e soprattutto la florida agricoltura, affidata alle sane abitudini patriarcali dei suoi contadini.

La proiezione sarà accompagnata dal commento musicale originale di Leonardo Rossi eseguita dal vivo dall'autore al piano e da Anna Tenore al violino.

L’evento, introdotto dal curatore Mario Spiganti dell'Associazione Italiana Storia Orale (A.I.S.O.), sarà seguito dalle riflessioni storiche di Francesca Cavarocchi (Università di Firenze e Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'età contemporanea) e Giovanni Contini (Presidente Istituto Storico della Resistenza di Pistoia).