Abbandono L’impegno della polizia

Una campagna con un video per sensibilizzare. E tanti interventi sul territorio e sulle strade

Abbandono L’impegno della polizia

Contro ll fenomeno dell’abbandono estivo degli animali, anche la polizia di Stato ha lanciato - come già fatto negli anni scorsi - una campagna e un video per sensibilizzare le persone. La campagna si chiama ’L’amicizia è una cosa seria’.

Nel video - che si può vedere sul sito ufficiale e sui canali social della polizia - poche parole, poche immagini belle ed efficaci che colpiscono al cuore. Il messaggio è semplice e chiaro: "Abbandonare un animale domestico non solo è un reato, ma gli provoca sofferenza, e può anche ucciderlo. I cani sono amici fedeli, ci seguono ovunque, ci proteggono, ci fanno sorridere anche nei momenti difficili. Non abbandoniamoli mai".

La polizia, in occasione dell’esodo estivo, raccomanda il rispetto delle regole nel trasporto degli animali domestici (https:www.poliziadistato.itstatics08vademecum-trasporto-an imali.pdf) e ricorda che in occasione di viaggi lunghi è consigliato fare delle soste. Questo permetterà al conducente del veicolo di riposare e riprendere ll’attenzione necessaria che comporta la guida e allo stesso tempo permetterà al cane o al gatto che si sta trasportando di rigenerarsi. Le soste dovranno essere sempre fatte, per motivi di sicurezza, nelle aree di servizio o di sosta, utilizzando il guinzaglio. In caso di avvistamento di un animale su strada, chiamare i numeri di emergenza e avvisare le forze dell’ordine, evitare di fermarsi e scendere dall’auto nel tentativo di bloccare l’animale.

Intanto in questi primi giorni di agosto la polizia ha fatto alcuni salvataggi di animali. Ve ne raccontiamo un paio, accaduti entrambi a Orvieto. Gli agenti della stradale hanno recuperato un cane che era stato abbandonato sull’autostrada A1. Il cagnolino era stato visto da un’addetta alle pulizie dell’area di servizio Giove Ovest, La donna ha avvisato i poliziotti che hanno recuperato l’animale, grazie anche alla collaborazione del personale della società Autostrade. Una volta rifocillato, il cucciolo è stato affidato alle cure del servizio veterinario della Asl di Orvieto.

Una pattuglia della squadra volante di Orvieto in piazza del Duomo ha visto un ragazzo che aveva trovato a terra, nel prato adiacente al duomo, un piccolo volatile. I poliziotti hanno recuperato con delicatezza l’animale, che non riusciva a volare, e lo hanno portato al Commissariato. Hanno chiamato il Nucleo Tutela Biodiversità di San Venanzo, che lo ha preso in consegna. Si trattava di un piccolo di rondone denutrito e disidratato. Il tempestivo intervento della polizia lo ha salvato da morte certa. Ora, appena riguadagnate le forze e dopo aver imparato a volare, verrà liberato e potrà tornare al suo habitat naturale.