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Arezzo, 25 marzo 2025 – Al via ad Arezzo e a San Giovanni Valdarno la seconda edizione del Festival della Salute mentale. Saranno molti i temi che saranno affrontati durante l’intensa settimana, sono oltre trenta le iniziative in programma, che dal 1° al 6 aprile animeranno le città con convegni e dibattiti, mostre e spettacoli, lezioni e seminari, laboratori e attività all’aperto. Alcune attività, “Aspettando il festival”, si terranno anche nei giorni precedenti.
L'obiettivo del Festival è creare occasioni di riflessione dedicate al benessere psico-fisico e all'inclusione sociale, coinvolgendo studenti, cittadini, famiglie e professionisti dell'educazione e della sanità. Si discuterà di benessere mentale, inclusione, di conservazione e valorizzazione della memoria storica legata all'ex-ospedale psichiatrico del Pionta, dello sport e del ruolo della scuola. Un focus speciale di questa seconda edizione è dedicato al benessere di giovani e adolescenti, attraverso una serie di performance, laboratori, dibattiti, presentazione di progetti e lavori in corso, eventi cinematografici.
Tra gli ospiti di spicco del festival ci saranno: il conduttore radiofonico e psicologo Massimo Cirri del programma Rai Radio2 Caterpillar il 5 aprile, la scrittrice Nadia Terranova il 2 aprile, lo psichiatra Andrea Fagiolini con il filosofo Simone Zacchini il 2 aprile.
In programma il 2 aprile al cinema Eden la proiezione del film “Diciannove”, con un intervento del regista Luca Guadagnino e del produttore Giovanni Tortorici.
Lo psichiatra Paolo Peloso terrà il 2 aprile la “V Lezione Pirella” sul tema “La deistituzionalizzazione a Gorizia e ad Arezzo e lo stato attuale dei servizi”. Introdurrà la lezione una performance del collettivo degli artisti di Monte Mario.
Il 4 aprile ci sarà una tavola rotonda dedicata al benessere degli adolescenti che farà il punto sui progetti in corso e le prospettive future, con la partecipazione della Regione Toscana, Università, ASL, Comune, l’Ordine degli psicologi, presidi e associazioni studentesche.
Il 6 aprile è in programma la passeggiata “I luoghi della memoria”, all’ex Ospedale neuro-psichiatrico al parco del Pionta.
A San Giovanni Valdarno le attività di “Aspettando il festival” con l’incontro “La scuola come volano del progetto di vita per costruire il futuro” (29 marzo) e “Inclusività, sport e benessere psicosociale” (1° aprile).
Il ricco calendario di iniziative è organizzato dal Centro servizi di Ateneo Campus di Arezzo dell'Università di Siena, in collaborazione con l’Azienda Usl Toscana sud est, il Comune di Arezzo e la Conferenza zonale dei Sindaci del Valdarno Aretino.
Numerosi eventi sono organizzati in collaborazione con APID – Associazione nazionale di DanzaMovimento Terapia, che svolge a Arezzo il proprio convegno annuale nel fine settimana 4-6 aprile. Al festival collaborano inoltre numerose associazioni e realtà di Arezzo e provincia.
Commenta la professoressa Simona Micali, coordinatrice del comitato organizzatore: “Il Festival della salute mentale sta crescendo: siamo molto contenti di un programma più ricco per numero e tipologia degli eventi, per i tanti partner, per i luoghi e le realtà coinvolte. Abbiamo creato questo Festival come un momento di incontro e dialogo collettivo su temi importanti per la comunità, che troppo spesso vengono confinati in ambiti specialistici o che vengono affrontati con cautele e reticenze. Vogliamo parlare di salute mentale perché star bene con se stessi e con gli altri deve essere percepito come un diritto di tutte e tutti”.
Susanna Giaccherini, direttrice UOC Psicologia area provinciale aretina: “Condividere il Festival della Salute Mentale con Università di Siena e Comune di Arezzo è una opportunità per costruire, anche con il contributo di scuole e associazionismo, un’idea di benessere fondato sulla valorizzazione della comunità. Grazie al Festival potremo parlare a tutti di questi temi, avvalendoci non solo dei linguaggi tecnico-scientifici, ma anche di quelli dell’arte, della letteratura e del cinema che ci portano nel territorio del confronto e della costruzione di significati. Tutto questo è ancora più importante in un momento in cui si assiste ad una crescita della sofferenza psichica e della richiesta di aiuto, che attraversa in modo particolare la fascia degli adolescenti e dei giovani adulti, con un aumento sempre più importante, anche in termini di criticità clinica e diminuzione dell’età di esordio, di patologie importanti quali disturbi alimentari, agiti autolesivi, ideazione suicidaria, uso di sostanze, comportamenti aggressivi, ritiro sociale. Diventa perciò necessaria la promozione di spazi in cui gli adulti sappiano tenere a mente la mente dell’altro, creando spazi di riflessione”.
"È fondamentale che le istituzioni, a tutti i livelli, riconoscano e promuovano l'inclusione sociale. – Commenta il vicesindaco del Comune di Arezzo Lucia Tanti -. Questo richiede un impegno concreto e investimenti mirati in servizi e iniziative che supportino il benessere psico-fisico dei cittadini, con un'attenzione particolare ai giovani e agli adolescenti. Questo festival rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione e approccio multidisciplinare, muovendo da un patrimonio di memoria come quello del Pionta dove la storia aretina, sociale, culturale, sanitaria, piú volte si è data appuntamento".
"Siamo orgogliosi - ha dichiarato la presidente della Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno aretino e sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi - di ospitare a San Giovanni Valdarno due importanti appuntamenti del Festival della Salute Mentale, un'iniziativa di grande valore e attualità. Parlare di benessere psico-fisico, inclusione e prevenzione è fondamentale per costruire una società più consapevole e attenta ai bisogni di tutti, soprattutto dei più giovani. Ringrazio gli organizzatori e tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, certi che rappresenterà un'importante occasione di crescita e confronto per la nostra comunità e per il Valdarno tutto".
Numerose le sedi che ad Arezzo ospiteranno gli eventi, tra queste: il Campus universitario del Pionta, il nuovo spazio universitario delle Logge del grano, la libreria Edison, la multisala Eden, il Teatro Pietro Aretino, la Sala Vasariana, Spazio Seme e piazza della Repubblica (stazione), il liceo artistico Piero della Francesca, Sala Danza AlfaBallet, Sala Danza Dlf, Centro di aggregazione sociale Colle del Pionta. Oltre al Centro di GeoTecnologie e a Palomar-Casa della Cultura a San Giovanni Valdarno.
Tutte le iniziative sono ad ingresso libero, per alcune è richiesta la prenotazione. L’ampio programma e le modalità per le eventuali prenotazioni sono pubblicate sul sito del campus di Arezzo: campusarezzo.unisi.it/festivalsalutementale.