Al via il Lucignano Music Festival IV edizione 2024

Appuntamento dal 25 settembre in varie location: Chiesa e Piazza San Francesco, Teatro Rosini, Biblioteca e Sale comunali, Casa di riposo

Arezzo, 16 settembre 2024 – Al via il Lucignano Music Festival IV edizione 2024

Appuntamento in varie location: Chiesa e Piazza San Francesco, Teatro Rosini, Biblioteca e Sale comunali, Casa di riposo

Un borgo duecentesco pressoché intonso nel cuore della più verde toscana, casa del più celebre Albero della Vita di oreficeria trecentesca e di molte altre meraviglie poco frequentate; una violinista – Irene Abrigo - di soli 36 anni ma già affermata sui migliori palchi internazionali: da questo incontro di bellezza nasce quattro anni fa un piccolo festival di musica da camera sfidante per originalità di repertori e creatività divulgativa, dove in luoghi segreti di grande fascino e nel silenzio di vicoli immutati nei secoli, eccellenti cameristi danno vita a concerti preziosi e conducono sulla via della musica i giovani GenZ con l’escape room noir dedicata a Paganini, ma anche gli anziani della casa di riposo comunale con incursioni di note davanti alla spettacolare vista della campagna rinascimentale toscana.

Mercoledì 25 settembre 2024

MISTERI D’ARTISTA Concerto di apertura – Chiesa di San Francesco Ore 21.00

Musiche di N. Paganini, F. Schubert, A. Piazzolla, K. Saariaho, A. Felder

Francesco Bolo Rossini, voce recitante

Irene Abrigo, violino

Jürg Dähler, viola

Giampaolo Bandini, chitarra

Cesare Chiacchiaretta, bandoneon

Giovedì 26 settembre 2024

PIERINO & IL LUPO Favola Sinfonica – Teatro Rosini Ore 21.00

“Pierino e il lupo” di S. Prokofiev

Francesco Bolo Rossini, voce recitante

I Solisti dell’Orchestra da Camera di Perugia

Venerdì 26 settembre 2024

AL CHIARO DI LUNA. Un viaggio poetico per violino & pianoforte

Chiesa di San Francesco Ore 21:00

Musiche di J. Gibbs, A. Maier, P. de Sarasate, Debussy

Christian Joseph Saccon, violino; Massimiliano Génot, pianoforte

Sabato 28 settembre 2024

GRAN FINALE Concerto di chiusura-Chiesa di San Francesco

Ore 18:00 Concerto – Ore 20:45 Cena tradizionale toscana (fiorentina) con gli artisti presso La Tavernetta

Musica di G. Fauré, D. Shostakovich, A. Dvorak

Irene Abrigo, violino; Jürg Dähler, viola; Patrick Demenga, violoncello; Hiroko Sakagami, pianoforte

Da giovedì 26 a sabato 28 sett. 2024

PAGANINI: The Mystery Room – Progetto in residenza

Meeting point: Piazza San Francesco Gioco guidato interattivo “escape room” su Niccolò Paganini- Durata: 1 ora/Max 30 persone per sessione

Lingua: italiano e inglese

Giovedì 26 settembre17:00 Sessione 1 & 18:30 Sessione 2

Venerdì 27 settembre17:00 Sessione 3 &18:30 Sessione 4

Sabato 28 settembre10:30 Sessione 5 &12:00 Sessione 6

Irene Abrigo, ideazione & violino

Giovane, ma con già alle spalle debutti importanti come quello alla Carnegie Hall di New York nel 2016, la violinista virtuosa Irene Abrigo, alla cui creatività e amore sin dall’infanzia per l’incantevole borgo medievale di Lucignano si deve quattro anni fa la nascita di questo piccolo ma ambizioso festival di grande qualità, coltiva da sempre molte passioni a latere della musica, fra cui l’impegno nel sociale con la sua associazione POURQUOIPAS, che collabora con istituzioni come UNHCR e il CIO, e la volontà di far incontrare culture vicine ma diverse con la sua ITALIAN-SWISS music society, nata appositamente per lo scambio culturale tra Italia e Svizzera, sua patria d’adozione.

Questo spirito di continua contaminazione tra linguaggi culturali e l’impegno nel sociale è divenuta dunque anche la cifra stilistica del Lucignano Music Festival, dove grandi cameristi della statura del violista Jürg Dähler o del violoncellista Patrick Demenga, si uniscono ad importanti realtà artistiche del territorio, come i Solisti dell’Orchestra da Camera di Perugia o l’attore e regista di cinema, teatro e televisione Francesco Bolo Rossini, sempre su impaginati di rara originalità, in cui grandi classici come Paganini, Schubert, Piazzolla, Prokofiev o Debussy dialogano con compositori contemporanei di solida fama internazionale ma quasi mai rappresentati in Italia, come la finlandese Grammy Award Kaija Saariaho, il violoncellista e compositore già eseguito alla Philharmonie di Berlino Alfred Felder, o pagine storiche assai rare come quelle dell’ottocentesca violinista e compositrice svedese Amanda Maier, morta a soli 41 anni e il cui catalogo completo delle composizioni non è ancora stato indagato, o il settecentesco inglese Joseph Gibbs.

Il Lucignano Music Festival è dunque da quattro anni un piccolo cenacolo amicale di grandi artisti - tra cui vale ricordare anche il chitarrista Giampaolo Bandini, il bandoneon di Cesare Chiacchiaretta, i pianisti Massimiliano Génot e Hiroko Sakagami - uniti per giorni in uno dei borghi fortificati medievali meglio conservati d’Italia, la cui caratteristica struttura ellittica a strade anulari concentriche sembra già di per sé metafora di raccoglimento ed accoglienza, quasi come in una moderna rinascita del ritiro del Decameron. E nell’abbraccio ideale delle antiche mura, nel cuore di un paese toscano ancora ricco di vita sociale vera e non semplice vetrina per il nuovo over tourism imperante, gli artisti vivono e fanno musica a fianco dei cittadini, tanto da portare le prove proprio nel cuore della tradizione e della memoria lucignanese, come la casa di riposo per anziani sita in un bellissimo palazzo del centro storico e aperta, grazie ad una panoramica terrazza, sulla natura rinascimentale della valle; o chiudendo il concerto finale con una rustica cena sociale in uno dei ristoranti storici del borgo o ancora trasformando l’escape room dedicata a Paganini e già sperimentata con successo dalla sua ideatrice Irene Abrigo in Svizzera, in una vera scoperta dei tanti tesori nascosti e poco conosciuti di questa cittadina così ricca di storia, tradizioni ed arte da farla competere con centri di ben maggiori dimensioni e fama. L’escape room paganiniana, che vedrà anche molti momenti di musica del violinista del diavolo eseguiti dalla virtuosa Abrigo sul suo prezioso Guadagnini 1758, si svolgerà in doppio appuntamento quotidiano, in italiano ed in inglese, per ben tre giorni da giovedì 26 a sabato 28 settembre e sarà dunque un momento di gioco noir per grandi, piccini e famiglie, in cui al fascino immortale del misterioso Paganini si uniranno scoperte davvero inedite di una delle ultime, autentiche gemme della campagna toscana.

Racconta così la sua esperienza Irene Abrigo, Fondatrice e Direttrice Artistica del Festival: "Da quattro anni, tra le antiche mura di questo borgo toscano soprannominato la perla della Valdichiana, creiamo un'esperienza che unisce artisti di fama internazionale, giovani talenti e il pubblico in un dialogo intimo e coinvolgente. Il Lucignano Music Festival è per me un luogo dove la musica e la bellezza si incontrano in modo unico e irripetibile, un'occasione per esplorare nuovi repertori, scoprire tesori nascosti e vivere la magia della musica in luoghi carichi di storia."

Stefano Cresti, Assessore Cultura e Turismo del Comune di Lucignano, chiosa: "Lucignano Music Festival è un progetto che rappresenta quanto di più profondamente Culturale si possa costruire in un Festival musicale. Perché se la musica ne è la sua massima espressione, tutto ciò che si muove per costruirlo va oltre l'organizzazione. Si costruiscono piccole comunità di sostenitori creando inclusività ed integrazione, coinvolgendo poi dai più piccoli ai più anziani. Irene con la sua professionalità riesce a portare nel nostro Borgo, musicisti di livello altissimo spendendosi a tutto tondo per costruire un progetto armonioso e "presente" come la musica che ci fa ascoltare."

BIGLIETTERIA & FESTIVAL PASS 2024

La biglietteria è accessibile online al seguente link: https://www.lucignanomusicfestival.com/programma-e-biglietti-2024

È possibile comprare i biglietti direttamente in loco circa 45 minuti prima del concerto; tuttavia, si consiglia di effettuare la prenotazione online per agevolare l’organizzazione.

Biglietti ridotti per i soci Unicoop Firenze, i ragazzi dai 18 ai 30 anni, i residenti nel Comune di Lucignano.

Entrata gratuita ai concerti serali per i ragazzi fino ai 17 anni, disabili e il loro accompagnatore (registrazione obbligatoria).

FESTIVAL PASS “ ALL INCLUSIVE”

4 concerti serali ad un prezzo speciale

una sessione della “Paganini Mystery room” a scelta

aperitivo di benvenuto insieme a "LMF Friends & Patrons"

una cena a base di fiorentina* con gli artisti presso il ristorante La Tavernetta

15% sconto per una degustazione alla tenuta vinicola Il Sosso

Pass All Inclusive: https://www.lucignanomusicfestival.com/event-details/lmf24-festival-pass-all-inclusive

FESTIVAL PASS “SOLO MUSICA”

quattro eventi serali ad un prezzo speciale

posti riservati in prima fila

una sessione della “Paganini Mystery room” a scelta

15% sconto per una degustazione alla tenuta vinicola Il Sosso

Pass Solo Musica: https://www.lucignanomusicfestival.com/event-details/lmf24-festival-pass-solo-musica

FOTO, VIDEO E BIOGRAFIE: https://www.dropbox.com/scl/fo/2ch0dbezww321p9oy4xrz/AHEFGhdUiukjxzi3AtaPjD8?rlkey=ubbits6npe2w4wp6uyp8z24zd&st=x0k4t33v&dl=0

Irene Abrigo - Direzione Artistica & Violino

Vincitrice del Premio Respighi 2015, finalista al Concorso biennale “Città di Vittorio Veneto” 2014 e vincitrice di numerosi premi internazionali, Irene Abrigo ha debuttato da solista alla Carnegie Hall a febbraio 2016, con l’esecuzione in prima assoluta a New York del concerto per violino di Dirk Brossé, accompagnata da Salvatore di Vittorio e la Chamber Orchestra of New York. Le sue Quattro Stagioni di Vivaldi hanno suscitato una standing ovation alla Carnegie Hall a novembre 2019. Irene ha cominciato a suonare il violino all'età di quattro anni alla scuola Suzuki di Aosta. Dopo il suo diploma di violino a Torino, Irene ha continuato i suoi studi universitari all'estero, alla HEM di Ginevra con Marie-Annick Nicolas, alla HEMU di Losanna e al Mozarteum di Salisburgo con Pierre Amoyal, e alla HKB di Berna con Corina Belcea. Profondamente convinta della responsabilità sociale dell’arte, Irene ha fondato in Svizzera nel 2015 l’Associazione POURQUOIPAS, di cui è direttrice artistica, collaborando con organizzazioni svizzere ed internazionali come l'UNHCR e il CIO. Nel 2017 Irene ha creato con POURUQUOIPAS per il Sound Sound Festival la mystery room “Niccolò Paganini: il mistero”, un progetto educativo che attraverso un’esperienza “caccia al tesoro” interattiva porta il pubblico alla scoperta dell’uomo Niccolò Paganini, dietro al personaggio. Nel 2021 POURQUOIPAS ha inoltre organizzato una raccolta di fondi mondiale a sostegno della violinista Corinne Chapelle, gravemente affetta da una rara forma di cancro. Il crowdfunding è stato pubblicato su importanti testate internazionali come Le Figaro, The Times, Radio France e ha raccolto circa 300’000 euro in tre settimane. Tragicamente, Corinne è deceduta qualche settimana dopo. Nel 2021 Irene inizia e prende la direzione artistica di Quinta Stagione APS, creatrice del Lucignano Music Festival, un festival di musica in un borgo medievale nella provincia di Arezzo, con l’obbiettivo di creare sinergie fra diverse forme arte e le meraviglie del territorio. Nel 2023 Irene lancia ITALIAN-SWISS music society, una serie di incontri-concerto a Zurigo incentrati sullo scambio culturale fra artisti italiani e svizzeri in collaborazione e sotto il patrocinio dell’Istituto di Cultura e del Consolato Italiano a Zurigo. Diplomata al liceo classico di Aosta, ha conseguito una laurea triennale al DAMS di Torino con una tesi dal titolo “Niccolò Paganini: viaggio biografico fra mito e realtà”. Suona un violino Giovanni Battista Guadagnini, Milano 1758, e un arco Xavier François Tourte ex- Iona Brown generosamente messi a sua disposizione da un collezionista privato. Dal 2023 è docente di violino per il programma Pre-College al Konservatorium Winterthur in Svizzera.

www.ireneabrigo.com