Ambra Angiolini è Olivia Denaro al teatro Dante

Appuntamento con lo spettacolo questa sera alle 21 a Sansepolcro

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Arezzo, 14 gennaio 2025 – L’attrice Ambra Angiolini è Olivia Denaro nello spettacolo in scena questa sera alle 21 al teatro Dante di Sansepolcro tratto dall’omonimo romanzo di Viola Ardone, e diretto da Giorgio Gallione. Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, narrando la storia di Oliva che proprio come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara con lei e grazie a lei a superare ricatti, stereotipi e convenzioni. Prosegue così la stagione 2024/25 del Teatro Dante di Sansepolcro. Il cartellone nasce dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus. Tanti appuntamenti di prosa e una rassegna dedicata al pubblico delle famiglie per un programma che accompagnerà gli spettatori fino ad aprile. La stagione prosegue mercoledì 29 gennaio: Paola Minaccioni porta in scena Elena, la matta. Mercoledì 19 febbraio, Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch portano in scena Una giornata qualunque di Dario Fo e Franca Rame. Giovedì 6 marzo è il momento di Figlio, non sei pià giglio di Stefania Porrino, con Mariella Nava e Daniela Poggi. Il 24 marzo, Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria portano in scena Boston Marriage di David Mamet, per la regia di Giorgio Sangati. La stagione si chiude giovedì 10 aprile: in scena Pirandello Pulp di Edoardo Erba, con Massimo Dapporto e Fabio Troiano, per la regia di Gioele Dix. Versione attuale e irriverente de Il Giuoco delle Parti di Pirandello, lo spettacolo vede in scena Carmine, il tecnico teatrale, sforna idee innovative grazie alla sessualità vissuta pericolosamente mentre Maurizio, il regista, si ritrova ad agire da tecnico. Sembra un semplice gioco di ribaltamento dei ruoli, ma la scoperta di inquietanti verità scuoterà i precari equilibri trovati dai personaggi e farà precipitare la commedia verso un finale inaspettato.