Arezzo, 13 aprile 2024 – Mercoledì 17 aprile alle ore 17 nella chiesa di Sant’Agostino di Anghiari si terrà una conferenza del professor Jean Pierre Delumeau dal titolo “Anghiari, dall’alto Medioevo all’affermarsi del Comune (IX secolo – prima metà del Duecento)”.
L’evento è stato promosso dall’Unità Pastorale di Anghiari, con il patrocinio della Società Storica Aretina e dell’Associazione Storica Alta Valle del Tevere, in collaborazione con il Comune di Anghiari e l’Associazione Pro Loco di Anghiari.
L’illustre relatore, Jean Pierre Delumeau, dal 1995 Cittadino onorario di Arezzo, è stato professore all’Università di Rennes (Francia). Fin dal 1971 ha rivolto le sue ricerche al territorio aretino, prima preparando la sua tesi di laurea sui monaci camaldolesi tra XI e XII secolo, indagandone l’ambito economico e sociale; successivamente ha dedicato ben 17 anni a ricercare in tutti i possibili archivi i documenti utili alla sua monumentale opera in due volumi e circa 1.500 pagine: “Arezzo espace et sociétés, 715-1230. Recherches sur Arezzo et son contado du VIII au dédut du XIII siècle”. Ma la sua attenzione nei confronti della città di Arezzo, del suo comitato, della sua diocesi e dei vari castelli è proseguita anche dopo la pubblicazione del suo maggior lavoro, con numerosi saggi pubblicati in riviste storiche e partecipazioni a molti convegni. Da ricordare anche "L'Italie au Moyen Age, V-XV siècle", scritto a quattro mani con Isabelle Heullant-Donat; un'opera agile ed accessibile a tutti, che affronta la storia delle tante "Italie" medievali, con la concretezza e la comprensibilità che richiede una pubblicazione rivolta ad un pubblico di varie estrazioni culturali. Come mi confessò l'Autore, si tratta di una "storia dell'Italia medioevale vista da Arezzo", ed in effetti leggendo il libro troviamo spesso citata Arezzo, ma anche altri luoghi come Anghiari, Castiglion Fiorentino, Cortona, Camaldoli.
Nella conferenza di mercoledì il professor Delumeau affronterà la storia delle origini del Castello di Anghiari, i suoi rapporti con le potenti famiglie feudatarie della zona e la fondazione del priorato camaldolese, a seguito del testamento di Bernardino di Sidonia del 1104. Illustrerà quindi le origini del Comune medievale di Anghiari, una delle più precoci autonomie comunali di tutto l’Aretino, documentato con i suoi consoli fin dal 1147. Saranno affrontati anche i rapporti tra il Comune di Anghiari e il locale priorato camaldolese, le interferenze del Comune di Arezzo, che porteranno alla distruzione del castello anghiarese, la sua ricostruzione sul finire del XII secolo e l’affermazione del Comune con il primo Statuto comunale che risale al 1240.
Un’interessante occasione per scoprire le più antiche vicende dell’importante centro murato dell’Alta Valle del Tevere.