Arezzo, 21 novembre 2024 – La fascinazione del mondo naturale, un’intima religiosità che trova la propria armonia espressiva nel ritrarre, nei luoghi più suggestivi e conosciuti di Sansepolcro, figure di suore stilizzate dedite a opere di misericordia: sono esempi calzanti e tratti distintivi della creatività di Ida Gorini Chimenti, artista di Sansepolcro che lavora appartata e raccoglie sfide impegnative, come l’accorta dosatura cromatica e l’intensa narrazione pittorica di soggetti legati al sacro e alla religione. A lei è dedicata la personale che apre i battenti sabato 23 novembre 2024 alle 18 alla Sansepolcro Art Gallery di Via XX Settembre 15 nella città pierfrancescana. La pittrice affronta anche l’eterna contraddizione fra i limiti degli esseri umani e la sconfinata spiritualità divina, la quale genera a volte un senso di piccolezza e solitudine nelle anime dei mortali: efficace sintesi di questo è la figura di un sacerdote, ritratto di spalle, solo davanti a un universo blu e nero. Un ambiente, uno sfondo, una scenografia, che accomuna anche altre opere di Ida ma che suscita emozioni diverse in chi guarda, ora intrise di speranza ora ammantate di una grazia sottile. Un’esposizione da non perdere
Cosa FareApre la mostra di Ida Gorini a Sansepolcro Art Gallery