Arezzo Wave torna alle origini: la “nuova scala musicale” del Festival unisce tradizione e innovazione

Dopo dieci anni di assenza, Arezzo Wave torna in città l’11 e 12 ottobre

valenti

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Arezzo, 4 ottobre 2024 – Arezzo Wave torna alle origini:

la “nuova scala musicale” del Festival unisce tradizione e innovazione

"Un brand riconosciuto, in grado di veicolare il nome di Arezzo fuori dai propri confini e con un posto specifico nella caratterizzazione ormai consolidata della nostra realtà come “Città della musica”. Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo, è esplicito: "Arezzo Wave torna a casa per riproporsi dove il Festival è nato e in cui si è affermato come evento internazionale". Alla presenza del primo cittadino si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Festival tenutasi questa mattina nella Sala Rosa del Comune.

Dopo dieci anni di assenza, Arezzo Wave torna in città con una formula che unisce tradizione e innovazione, con l’obiettivo di riportare Arezzo al centro della scena musicale nazionale e internazionale. Un Festival dal respiro globale: oltre tremila musicisti in rappresentanza di 900 band hanno partecipato alle selezioni regionali. Solo 12 i finalisti che si esibiranno venerdì 11 e sabato 12 ottobre e da cui emergerà il vincitore dell’edizione 2024. Tra i “magnifici dodici” anche gli aretini “4RI”. A rendere unico il concorso, la presenza di una giuria di livello internazionale composta da esperti di musica provenienti da Pechino, Los Angeles, Barcellona.

Arezzo Wave rappresenta "un genere, quello attuale, che occupa un posto di assoluto rispetto nella storia della musica”, ha detto Ghinelli. “Questa visione globale del Festival ha lo scopo di proiettare Arezzo sul palcoscenico che le compete nel campo della musica e dell'arte”, ha ribadito Mauro Valenti, presidente della Fondazione Arezzo Wave.

Durante le due giornate del Festival si svolgeranno eventi collaterali di grande valore artistico e culturale come la reinterpretazione di "Voodoo Child", l’iconico album di Jimi Hendrix da parte del maestro Roberto Fabbriciani accompagnato alla chitarra da Alessandro “Finaz” Finazzo. L’evento, in programma venerdì 11 al Teatro Tenda (ore 11:00), sarà introdotto da Andrea Silenzi (giornalista, La Repubblica) tra i massimi esperti del repertorio di Hendrix, il più grande chitarrista della storia del rock.

Tra i momenti di rilievo del Festival, l’incontro “Ukrainian Field Notes” per fare il punto sul conflitto in corso attraverso le testimonianze dei musicisti in collegamento da Kiev. A coordinare, il giornalista Gianmarco Del Re, autore del libro “Musicians Defend Ukraine”. Un Festival in cui si parlerà di intelligenza artificiale e creatività nel talk curato dagli esperti Marcello Aitiani (pittore e musicista) e Alessandro Mecocci (professore di Computer Vision). “Quale intelligenza artificiale?”, questo il tema nella sfida tra AI e creatività. Può essere l’AI un'opportunità per fornire agli artisti nuovi strumenti, seguendo l'eredità di Guido d’Arezzo, l’inventore della scala musicale?

Gli inglesi Electric Enemy e Azul gli ospiti internazionali

Numerosi gli ospiti sia italiani sia internazionali. Presenti sul palco gli inglesi Electric Enemy e Azul (suggeriti da Sat Bisla, Ceo di Musexpo di Burbank) quindi gli italiani Piqued Jacks e DJ Gruff a testimoniare la varietà e la qualità degli artisti invitati.

Un aspetto fondamentale dell’edizione 2024 è la collaborazione di Arezzo Wave con il Liceo Artistico Piero della Francesca. Gli studenti parteciperanno all’apertura del Festival, presenti al concerto di Roberto Fabbriciani e avranno il compito di votare l’artista vincitore del Premio Under 21 tramite una form dedicata. Il Festival si concluderà con l’evento “Homecoming Party”, una festa organizzata dagli studenti stessi come augurio per l'inizio del nuovo anno scolastico.

Arezzo Wave è sostenuto da numerosi partner locali e nazionali, tra cui la Regione Toscana, il Comune di Arezzo, la Fondazione Guido d’Arezzo e Publiacqua. Il Quartiere di Porta del Foro metterà­­ a disposizione la sua sede come punto di ristoro per i musicisti e i collaboratori del Festival. Al Calcit aretino saranno devolute eventuali donazioni volontarie. Tra gli altri partner, si ricordano il Liceo Artistico Coreutico Scientifico quadriennale annesso al Convitto Nazionale, Young Wave Studio, Total True, Klinik, Fonte de’ Medici, Feltrinelli e Centro Sicurezza. Le t-shirt di Arezzo Wave sono realizzate da Mir.

Domenica 13 ottobre, il Festival si sposterà a Milano presso l’auditorium Demetrio Stratos di Popolare Network (via Ollearo, 5). A 25 anni dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè, sei dei finalisti del concorso “Anime Salve” interpreteranno gli indimenticabili successi del cantautore ligure. La serata sarà trasmessa in radiodiffusione a livello nazionale, presente Dori Ghezzi per la Fondazione De Andre’ insieme ad Adele Di Palma storica manager del musicista.

Un festival che guarda al futuro. "Arezzo Wave è oggi come una piantina bonsai che potrebbe tornare a essere grande come un tempo", ha dichiarato Mauro Valenti, riferendosi alle potenzialità di crescita del Festival. "Basta solo metterci la vostra curiosità e la voglia di scoprire qualcosa di nuovo".

Il Festival è diffuso nei luoghi iconici della città: Teatro Tenda (spettacoli), Teatro Pietro Aretino (Intelligenza Artificiale), Libreria Feltrinelli (Ucraina) e rappresenta una straordinaria occasione per il pubblico per riscoprire il fascino e la vitalità di Arezzo Wave.

Spettacoli e talk sono ad ingresso gratuito con donazione volontaria al Calcit aretino.