Il decreto legge approvato dal consiglio dei ministri lo scorso 25 settembre prevede l’incremento di 12 milioni di euro del fondo destinato al bonus trasporti, che spetta alle persone fisiche che, nel 2022, non abbiano superato i 20mila euro di reddito complessivo. I 12 milioni vanno ad aggiungersi alle rimanenze dei contributi da 60 euro che sono stati erogati a settembre 2023, ma rimasti inutilizzati. Ieri, domenica 1 ottobre, a partire dalle 8, è stata riaperta la piattaforma www.bonustrasporti.lavoro.gov.it dalla quale è possibile richiedere il bonus. Un nuovo click day per ottenere il contributo di
60 euro per l’acquisto di un abbonamento al trasporto pubblico: locale, regionale, interregionale e ferroviario per il territorio nazionale.
Un mese fa, con il primo click day, vennero emessi 24.300 nuovi voucher in un’ora.
Per fare la domanda occorre accedere al sito tramite Spid o Cie, cioè la carta di identità elettronica. Il bonus, che può arrivare fino ad un massimo di 60 euro, può essere richiesto per l’acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali, sia per il trasporto pubblico locale (in Toscana Autolinee Toscane), sia per quello ferroviario nazionale, in quest’ultimo caso ad esclusione dei servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
Il bonus può essere richiesto dai genitori, mentre i figli maggiorenni, anche se fiscalmente a carico, devono provvedere autonomamente alla richiesta del buono. Resta il limite del reddito complessivo individuale conseguito nell’anno di imposta 2022 non superiore a 20mila euro.