C’era una porta: Camminata in poesia tra le stanze di CasermArcheologica

Giovedì 30 novembre 2024 a partire dalle 18.30 su prenotazione

casermarcheologica

casermarcheologica

Arezzo, 22 novembre 2024 – C’era una porta: Camminata in poesia tra le stanze di CasermArcheologica

Giovedì 30 novembre 2024 a partire dalle 18.30 su prenotazione.

CasermArcheologica – via Aggiunti 55 Sansepolcro (AR)

CasermArcheologica presenta “C’era una Porta”, una performance di poesia performativa che anima le stanze di Palazzo Muglioni per una sola sera, con i poeti Martina Lauretta, Giuliano Logos e Filippo Capobianco, pensato per restituire al pubblico le voci, le storie e le emozioni che hanno attraversato le mura dell’edificio storico di Palazzo Muglioni, a partire dalla figura di Minerva Muglioni, nobildonna promotrice di salotti culturali all'inizio del '900.

Sarà un viaggio poetico nelle stanze del tempo, i tre poeti guideranno il pubblico a piccoli gruppi in un'esperienza immersiva. I testi, scritti per questa occasione e per le sale di CasermArcheologica, intrecceranno il passato e il presente di Palazzo Muglioni, facendo rivivere i personaggi che hanno abitato le sale del palazzo.

L'esperienza non si esaurisce con la performance dal vivo: lo spettacolo sarà rielaborato dai poeti e diventerà un podcast fruibile per i visitatori, una guida poetica permanente per chiunque desideri immergersi nelle storie e nella bellezza di CasermArcheologica.

Quello di sabato 30 Novembre sarà un incontro tra poesia, architettura e storia. CasermArcheologica si presenta come un luogo intriso di fascino, dove le pareti segnate dal tempo sembrano raccontare storie dimenticate. Con il suo fascino di edificio “non finito” e le pareti che custodiscono i segni di un passato dimenticato, CasermArcheologica sa diventare un vero e proprio spazio poetico; le stanze, immerse in una luce sospesa, diventano un palcoscenico vivo, capace di accogliere emozioni e sussurri. L’architettura non è solo cornice ma voce silenziosa che accompagna e amplifica ogni gesto artistico, rendendo il viaggio in questo luogo un’esperienza.

Il Poetry Slam e gli artisti

Il Poetry Slam è una forma di competizione poetica che unisce recitazione, performance e improvvisazione, rendendo la poesia un’esperienza viva e accessibile. Nato a Chicago negli anni ’80, si è diffusa in tutto il mondo coinvolgendo un pubblico giovane e diversificato grazie alla sua natura partecipativa. Durante gli eventi, i poeti si esibiscono con testi propri, enfatizzando il ritmo e l’espressività vocale, mentre il pubblico è chiamato a valutare le performance, creando un’atmosfera dinamica e interattiva.

Martina Lauretta, Giuliano Logos e Filippo Capobianco, appartenenti alla scena italiana del Poetry Slam, sono gli interpreti ideali di questa serata speciale.

Filippo Capobianco, 25 anni, è laureato in fisica all’Università degli studi di Pavia e campione del mondo di Poetry Slam 2023. Gira l’Italia con il suo primo spettacolo “Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto” ed è scarsissimo a giocare a scacchi. Di recente è uscito il suo primo romanzo “e supernove non fanno rumore”, edito da La Nave di Teseo.

Giuliano Logos, 27 anni, artista performativo, poeta, scrittore, rapper di origine pugliese trapiantato a Roma, è il primo artista italiano a conquistare il titolo di campione del mondo di poetry-slam (Parigi 2021). Membro e cofondatore del collettivo poetico pugliese SlammalS e del collettivo di artisti WOW – Incendi Spontanei.

Martina Lauretta, nata nel 1998 a Ragusa, è attrice, autrice e performer. Nel 2019 consegue il diploma in arti performative presso la SDM - Scuola del Musical di Milano e dal 2021 entra nel circuito del Poetry Slam L.I.P.S., qualificandosi alle finali nazionali di Firenze 2022 come campionessa Emilia Romagna. Detiene anche il titolo di campionessa Sicilia.

Come attrice, ha attraversato l’Italia con spettacoli di diversa forma e natura, dall’ “Elegia del frammento”, (voce recitante di testi di poeti ragusani), a “Corti di Natale”, (corti teatrali in collaborazione con Dogma Theatre company), da “Mura a Siccu” (cantante) a “Spoglie” (cortometraggio concorrente al VideoSlam 2022 a Pavia).

“C’era una porta” è sostenuto grazie al Bando della Regione Toscana “Incontemporanea24” e al supporto della Cassa di Risparmio di Anghiari e Stia.

Informazioni

- Durata spettacolo: 25 minuti

- Numero spettatori per replica: 20 persone (su prenotazione entro il 28 novembre)

- Orari:

- Prima replica: ore 18:30

- Aperitivo: ore 19:15

- Seconda replica: ore 20:15

Biglietti:

- Solo spettacolo: €8

- Spettacolo + aperitivo: €15

Prenotazioni entro il 28 novembre:

[email protected] – 3400521116 solo whattsapp