ELENA SACCHELLI
Cosa Fare

Chet Baker, così cadde un angelo L’epopea di un genio maledetto

Il musicista dal talento straordinario e dall’istinto autodistruttivo rivive nel concerto di Massimo Popolizio .

di Elena Sacchelli

È noto al grande pubblico per aver interpretato la figura di Benito Mussolini in “Sono tornato“, “Il Terribile“ in Romanzo Criminale e anche per aver preso parte nel ruolo di Alfio Bracco ne La grande bellezza, capolavoro di Paolo Sorrentino che si è aggiudicato un premio Oscar. Non tutti però forse sanno che l’attore, doppiatore e regista teatrale Massimo Popolizio - che questo venerdì sera si esibirà a Sarzana insieme a Fabrizio Bosso (tromba)e Joan Olivier Mazzariello (pianoforte) alle 21.30 nell’ambito dell’Estate in Fortezza con uno spettacolo concerto in omaggio alla vita del jazzista Chet Baker - è la voce italiana di Lord Voldemort nella saga Harry Potter. Una vita piena di stimoli e soddisfazioni quella dell’attore nato a Genova, ma anche piena di impegni lavorativi che spaziano in diversi settori delle arti performative, che trovano un punto comune nella qualità dei prodotti.

Popolizio cosa dobbiamo aspettarci dallo spettacolo di venerdì?

"Sicuramente un sapore vintage, quello che si respirava negli jazz club tra gli anni ’50 e ’70 del secolo scorso. I due straordinari musicisti che mi accompagneranno sul palco riprodurranno dieci pezzi di Chet Baker, mentre io leggerò le parole di autobiografie dell’artista, prese da diversi libri. Verrà raccontata al pubblico la caduta all’inferno di un angelo, la vita di un artista con un talento straordinario, ma con uno spiccato istinto autodistruttivo.

Quali furono le più grandi passioni di quello che può essere definito un poeta maledetto del cool jazz?

"La musica jazz, suonata a livelli altissimi. Forse non tutti lo sanno ma Chet Baker si è esibito diverse volte anche in Italia. Sicuramente le donne adorabili, ma anche la tossicodipendenza l’eroina. Come molti geni Baker era un ribelle e nell’arco della sua vita – e sia chiaro nello spettacolo concerto di questo venerdì si parlerà della sua vita e non della sua morte – fu arrestato diverse volte".

Ma l’appuntamento in programma per questo week-end è solo uno dei tantissimi meravigliosi progetti che in questo momento Massimo Popolizio sta portando avanti. Come l’Orfeo e Euridice con cui sta lavorando insieme all’Orchestra Toscanini, o ad esempio - cosa su cui inizierà a concentrarsi a partire dal mese di settembre - l’audiolibro della trilogia del Signore degli Anelli, in cui chiaramente la storia verrà raccontata proprio da lui. C’è poi il lavoro per la regia dell’opera contemporanea “L’Imbalsamatore“ per l’Europa Roma Festiva e un film con cui lavorerà insieme a Fiorella Infascelli.

Ma come si fa a fare così tante cose diverse insieme?

"A 62 anni - ha risposto con ironia - ci vuole sicuramente la salute. Ci vuole anche tanto impegno, ma ho la fortuna di fare un lavoro straordinario e di essere circondato da professionisti, davvero eccezionali. Quando si lavora con professionisti di qualità vengono fuori produzioni di qualità. E la soddisfazione, quando si presenta al pubblico un prodotto qualitativamente alto, è davvero tanta".