Da Pistoia gli auguri in versi di Buona Pasqua al mondo dalla piccola Emma

La Sbordone, allieva della scuola Michelucci, ha realizzato una poesia e una colomba in 3D che hanno sorpreso tutti. Le parole dell'insegnante

Il lavoretto di Emma Sbordone, da leggere e osservare

Pistoia, 11 aprile 2020 - Lei si chiama Emma Sbordone e, tra parole e manualità, parrebbe promettere proprio bene. Per questa Pasqua ha pensato di abbinare una poesia a un lavoretto, una colomba in 3D. Versi per augurare la Buona Pasqua a tutti, non solo ai suoi concittadini. Emma è di Pistoia e frequenta la classe 5A della scuola Michelucci. Una delle sue insegnanti, Daniela Calistri, già volto del volley locale adesso maestra di Italiano, Arte Immagine, Educazione Fisica e Storia, ci fa da novello Virgilio, anche se chiede di non essere citata (non sa che i giornalisti promettono, ma spesso non mantengono).

Emma è una bimba che ama tantissimo leggere e scrivere – racconta –, vorrebbe diventare architetto, ma il suo desiderio più grande sarebbe quello di scrivere libri”. Con i ponti e i viadotti del nostro Paese così instabili, eufemisticamente parlando, meglio frequentare la facoltà di Architettura. Ma c’è tempo. “Comunque la sua particolarità è proprio leggere – riprende e conclude Calistri –: la vedi assorta anche durante le ore ricreative. In queste settimane di didattica a distanza, ho affidato un compito a tutti i bambini: un lavoretto sul testo poetico.

La didattica a distanza non è una cosa facile e per stimolare i bimbi ho mandato loro 3 tutorial sulla realizzazione in 3D della colomba pasquale. Ognuno ha scelto quello che riteneva più piacevole e qualcuno ha aggiunto qualcosa di personale: Emma ha inserito la colomba su un arcobaleno e poi la poesia, tutta farina del suo sacco ne sono sicura, perché ne scriveva moltissime anche in classe. È stato davvero un bel lavoretto e a tutta la nostra scuola faceva piacere augurare una Serena Pasqua in questo modo”. Un bravo a Emma, ai suoi compagni e alle maestre della “Michelucci”. E Buona Pasqua a tutti.

Gianluca Barni