Dalla pittura alla videoarte, i vincitori di Florence Biennale

FIRENZE Dalla Fortezza da Basso agli spazi dell’Accademia delle Arti del Disegno. Gli artisti vincitori della XIV Florence Biennale. Mostra internazionale...

Dalla pittura alla videoarte, i vincitori di Florence Biennale

Dalla Fortezza da Basso agli spazi dell’Accademia delle Arti del Disegno. Gli artisti vincitori della XIV Florence Biennale. Mostra internazionale d’arte contemporanea e design, svoltasi l’ottobre scorso, trovano nuova visibilità presso l’istituzione voluta da Cosimo I de’Medici.

Fino al 28 gennaio, nella Sala delle esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno in via Ricasoli 68, sono esposte opere selezionate dall’ultima Biennale, che aveva per titolo I Am You, nelle 12 categorie in concorso: per la pittura, l’artista argentino-portoghese Maria Pacheco Cibils; per la videoarte il corto “Otto betulle” di Alla Chiara Luzzitelli, nata in Russia, ma residente a Torino; per la “New Media Art” il 71enne belga Lode Coen con la sua “own personal renaissance”; per la fotografia l’americano (ma ungherese di nascita) Mati Gelman; per l’arte tessile la cinese Wang Qin, che insegna all’Università di Shanghai; per la gioielleria la neozelandese Stacey Whale; per “Disegno, calligrafia e grafica d’arte”, Anna Plavinskaya (nata in Russia e residente negli Usa); per le “Installazioni d’arte”, il riminese (residente a Londra) Matteo Zamagni, che da anni connette l’arte alla tecnologia; per l’arte ceramica il faentino (ma barese di nascita) Carlo Zoli che ha presentato I sacri fratelli, opera dedicata a Castore e Polluce; per i “Mixed Media” l’artista tedesca Patrizia Casagranda, che bissa il successo del 2021 con una serie dedicata alle donne-soldato della resistenza ucraina; e per la scultura, l’artista sudafricano Marco Olivier con i suoi monumentali volti in resina. Si aggiungono poi i vincitori dell’International Open Call Competition: il francese Jean-Michel Bihorel e la bulgara Viktoria Andreeva.

Completa il percorso l’opera premiata dal pubblico della XIV Florence Biennale, in collaborazione con Scan.art, il sistema che ha consentito di scansionarele opere d’arte con il proprio smartphone: il vincitore è stato l’artista peruviano (ma che vive in Spagna) Héctor Acevedo.

"Siamo felici di poter essere nuovamente ospiti dell’Accademia delle Arti e del Disegno - ha detto all’inaugurazione Jacopo Celona, direttore generale di Florence Biennale -, istituzione che da oltre 450 anni promuove l’arte e gli artisti".

"Sono lieta che gli spazi dell’Accademia delle Arti del Disegno siano stati nuovamente scelti per la mostra delle opere vincitrici alla XIV edizione di Florence Biennale - ha aggiunto la presidente Cristina Acidini -. Mi auguro che sia di buon auspicio per nuovi traguardi, sempre nel nome dell’arte".

Olga Mugnaini