ANGELA BALDI
Cosa Fare

Dioggene e l’animo umano, Fresi mattatore a Cavriglia

Questa sera alle 21,30 appuntamento al teatro Comunale di Cavriglia per il secondo appuntamento della stagione 2024/2025

fresi

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Arezzo, 8 gennaio 2025 – Questa sera alle 21,30 appuntamento al teatro Comunale di Cavriglia per il secondo appuntamento della stagione 2024/2025, organizzata dal Comune, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo. A calcare il palcoscenico sarà l’attore Stefano Fresi che porterà in scena «Dioggene», uno spettacolo teatrale che passa dal Medioevo all’attualità per indagare l’animo umano.

Nonostante vi saranno tre monologhi in lingue diverse, ciascuno con stile, tono e atmosfera differenti, in ognuno dei tre verranno affrontate le stesse tematiche: la violenza, la stupidità umana, la guerra ed il bisogno di bellezza e amore.

La stagione 2024/25 del Teatro Comunale di Cavriglia propone altri quattro appuntamenti fino ad aprile con autori e interpreti di primo piano della scena nazionale. In occasione del Giorno della Memoria, lunedì 27 gennaio alle 21.30 e martedì 28 gennaio alle 10 in matinée per le scuole, al Teatro Comunale arriva Beatrice Visibelli con Quanta strada ha fatto Bartali! di Nicola Zavagli.

Un viaggio con Bartali tra le pagine più famose e quelle più segrete della sua personalità. Dall’infanzia a Ponte a Ema al primo incontro con la bicicletta sui colli fiorentini. Il successo, la mitica rivalità con Coppi, le vittorie al Giro d’Italia e la doppietta al Tour de France. E le salite aspre della vita, a cui Ginettaccio, toscanaccio polemico, simpatico e combattivo, non si sottrasse mai, fino al ritiro dalle corse. Martedì 18 febbraio alle 21.30 è il momento de Lo spettacolo di Ballantini. Conseguenze di 40 anni nei panni di altri con Dario Ballantini. Con Lo spettacolo, Ballantini porta in teatro una selezione di trasformazioni doc dai suoi 40 anni di attività`. Dieci cavalli di battaglia interpretati dal suo sorprendente trasformismo, soprattutto quelli legati a episodi curiosi che in tv non si sono visti e quelli maggiormente legati al mondo della musica. La stagione prosegue lunedì 10 marzo: Veronica Pivetti è la protagonista de L’Inferiorità mentale della donna. Un evergreen del pensiero reazionario tra musica e parole. L’idea che le donne siano state considerate, per secoli, «fisiologicamente deficienti» può suggerirci qualcosa? Questo spettacolo nasce da questa domanda e mette in scena testi che in pochi conoscono, fra i più discriminanti, paradossali e, loro malgrado, esilaranti scritti razionali del secolo scorso. Per l’ultimo appuntamento in programma, martedì 1° aprile alle 21:30, al Teatro Comunale è il momento di Giampiero Ingrassia e Marianella Bargilli, sul palcoscenico con Ti ho sposato per allegria di Natalia Ginzburg.