Due eventi speciali per Arezzo Science Lab

Il 28 marzo alle 21 all’Auditorium Guido d’Arezzo: il protagonista sarà il Prof. Anton Zeilinger, Premio Nobel per la fisica. Il 21 maggio alle ore 21 al Circolo artistico lo statunitense David Quammen

zeilinger

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Arezzo, 19 febbraio 2025 – Arriva l’annuncio dei due special event di Arezzo Science Lab. Ogni anno i Direttori del Festival, Gabriele e Lorenzo Grazi, lanciano il cartellone del Festival lasciando alcuni nomi in incognito, per poi annunciarli durante l’anno, portando sempre dei grandi personaggi del panorama internazionale. Quest’anno erano due gli ospiti segreti, ed è arrivato l’annuncio del Festival che ha svelato ospiti molto importanti che portaranno ad Arezzo un grande valore aggiunto da un punto di vista culturale e scientifico.

Il primo sarà il 28 marzo alle ore 21 all’Auditorium Guido d’Arezzo: il protagonista sarà il Prof. Anton Zeilinger, Premio Nobel per la fisica. Il 2025 è l’Anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica promosso dalle Nazioni Unite. Arezzo Science Lab ha deciso di celebrarlo regalando alla città uno dei più importanti scienziati del mondo. Zeilinger è un fisico austriaco specializzato in meccanica quantistica, docente di fisica all’Università di Vienna e direttore dell’Istitute for Quantum Optics and Quantum Information. E’ considerato un pioniere del teletrasporto quantistico e dell’informatica quantistica. Il Premio Nobel è stato conferito “per gli esperimenti con fotoni entangled, per aver stabilito la violazione delle disuguaglianze di Bell e per aver aperto la strada alla scienza dell’informazione quantistica”.

Il secondo sarà il 21 maggio alle ore 21 al Circolo artistico e anche questa volta interverrà un grande ospite pluripremiato a livello internazionale: lo statunitense David Quammen. Il tema del suo intervento sarà “L'evoluzionista riluttante”. Un ritratto privato di Charles Darwin e la nascita della teoria dell'evoluzione. Quammen ha numerose pubblicazioni al suo attivo, ha lavorato moltissimo per reportage dove tra gli altri temi ha indagato i cambiamenti climatici e la biodiversità. Il suo libro “Spillover” ha venduto milioni di copie nel mondo ed è stato universalmente considerato uno degli studi più importanti sul Covid. Ha vinto tra l’altro: la Medaglia Andrew Carnage, il National Magazine Award, la Medaglia d’Oro dell’American Academy of Arts and Letters.

Arezzo Science Lab è iniziato a settembre con l’incontro con il neuroscienziato Anil Seth, a dicembre ha portato in città la lezione di Patrick Winn, a gennaio la neuroscienziata Michela Matteoli e a febbraio la Senatrice Elena Cattaneo. Il prossimo appuntamento sarà con il genetista Guido Barbujani il 9 marzo alle 17 al Circolo Artistico, e continuerà con tre eventi a giugno: il 3 con il fisico Guido Tonelli, il 5 con il filosofo della scienza Telmo Pievani e il 7 con il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso.

Tutti gli eventi per ora sono stati sold out, riscuotendo un grandissimo successo, dato che evidenzia il forte interesse per i temi scientifici anima del Festival. Per informazioni è possibile rivolgersi alla mail: [email protected] o whatsapp al numero 3479251722