Edoardo ha fretta di nascere. Il parto al casello in autostrada: "E’ stata una grande emozione"

La storia di Isabella e Giovanni, che non sono riusciti ad arrivare in ospedale dall’entroterra spezzino. E a Marrado, vicino Montaione, fiocco rosa da record per l’arrivo di Giulia: non accadeva da 38 anni.

Edoardo ha fretta di nascere. Il parto al casello in autostrada: "E’ stata una grande emozione"

Edoardo ha fretta di nascere. Il parto al casello in autostrada: "E’ stata una grande emozione"

Non ha atteso il nuovo anno per nascere e, in verità, non ha neppure dato il tempo a mamma e papà di arrivare in ospedale. Edoardo, questo il nome di uno degli ultimi arrivati in Liguria nel 2023 – è nato sull’A12, laddove i genitori hanno trovato l’assistenza del 118 dopo aver tentato invano di raggiungere autonomamente l’ospedale Gaslini di Genova.

L’episodio è avvenuto nella notte tra il 30 e il 31: attorno alle 2, la rottura delle acque fa scattare l’allarme nella piccola casa di Maissana, nell’entroterra spezzino, dove Isabella e Giovanni Colasanti vivono da anni. Non c’è tempo da perdere, e così la coppia prende l’autostrada si dirige al nosocomio pediatrico genovese. "C’era da correre, aveva già delle contrazioni forti, infatti siamo arrivati al casello che era già in travaglio pieno" dice il padre, che una volta in viaggio allerta il 118 di Lavagna. Alla stazione di servizio di Sestri Levante, l’incontro con i militi della pubblica assistenza Croce verde di Sestri Levante e l’automedica del 118. Quando ci si è resi conto che non era possibile raggiungere neppure il vicino ospedale di Lavagna, il piccolo Edoardo è stato fatto nascere sull’ambulanza, poco prima del casello di Lavagna. Mamma e neonato sono ricoverati nel reparto di ostetricia dell’ospedale di Lavagna e godono ottima salute.

"La signora aveva le doglie, le abbiamo subito misurato i parametri e poi abbiamo chiamato l’automedica – spiega Giuliano Mori, autista del mezzo che ha portato a termine la delicatissima missione –. Ho mantenuto la concentrazione salda, stando attento a guidare più delicatamente possibile. E la pioggia incessante non era certo di aiuto. È stata davvero una grande emozione".

Fra le notizie di questo primo giorno dell’anno va ricordato che la prima bambina venuta alla luce in quest’inizio di 2024 in Toscana si chiama Beatrice ed è nata da mamma Ledia appena 13 secondi dopo la mezzanotte all’ospedale San Jacopo di Pistoia.

Ma soprattutto va evidenziato che dopo ben 38 anni è nato un bambino nella minuscola frazione di Marrado, nel Comune di Montaione nella Valdelsa fiorentina: Giulia, questo il nome della piccola, è stata l’ultima nata del 2023 da mamma Sara. " Che bellissima cosa. Giulia – dice il sindaco Pomponi – dopo quasi quaranta anni consente di avere un neonato in una delle nostre frazioni più piccole, ma belle. Credo che chi vive in realtà demograficamente più grandi – chiosa il sindaco di Montaione – non possa capire il significato che queste notizie rivestono per una comunità come la nostra".