E’ celebre il Carnevale di Viareggio, di Venezia e di tante altre località italiane. Ma anche Firenze ha una nobile e antica tradizione che trae origine dai fasti della corte medicea, e che passa da Lorenzo il Magnifico fino agli splendori dell’Elettrice Palatina. A rievocare quel clima di festa è l’associazione “Il Carnevale di Firenze”, che ha stretto un’alleanza con le due capitale delle maschere: Venezia e Viareggio. L’appuntamento è per il 27 e 28 gennaio, per riprendere la tradizione tenuta a battesimo nel XV secolo e divenuta poi tanto amata dalla famiglia Medici. I festeggiamenti erano infatti accompagnati da “canti” che divennero un genere prediletto da Lorenzo di Piero de’ Medici, detto il Magnifico, come testimonia “Il trionfo di Bacco ed Arianna”: “Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza“. L’ultima edizione 2020 fu un successo. Ma poi il Covid ha fermato tutto. La festa torna ora con un tema che richiama i fasti antichi: “Regine a Palazzo - Il Potere della gioia”.
Il programma si apre la sera del 27 gennaio con l’invito all’esclusivo Gran Galà di Palazzo Vecchio (biglietti sul sito web www.carnevaledifirenze.com) nel Salone de’ Cinquecento di Palazzo Vecchio. L’evento nasce dalla creatività di una vera “regina“ del Carnevale: Antonia Sautter, ideatrice del celebre Ballo del Doge di Venezia. E dopo la cena è previsto il Gran Ballo nel Cortile della Dogana. La serata è a fine benefico: i proventi vanno per il Progetto Villa Lorenzi e You Foundation-Education for children in need- in relazioni ufficiali con Unesco.
Il 28 gennaio è prevista la sfilata di gruppi di artisti di tutta Italia che, partendo da Santa Maria Novella, raggiungeranno piazza della Signoria per un’iniziativa aperta gratuitamente al pubblico e un concorso per “Mascheramento singolo”, “Mascheramento di coppia”, “Mascheramento di gruppo” e “Juniores” per i più piccoli. Un Giurì sull’Arengario di Palazzo Vecchio decreterà i vincitori.
"Un’occasione straordinaria per rendere omaggio a figure come Caterina de’ Medici, Maria Luisa de’ Medici, Eleonora da Toledo e tante altre - ha detto la vicesindaca di Firenze Alessia Bettini -. Ma anche un modo per rinnovare la collaborazione col Carnevale di Viareggio e Venezia e per contribuire con eventi culturali a indirizzare i flussi turistici fuori stagione". "Firenze ha tutti i titoli per stare con le città dove il Carnevale è storia e tradizione - ha aggiunto Cristina Manetti, capo di Gabinetto Regione Toscana -. Con la consapevolezza che il Carnevale è festa, ma anche cultura, creatività, comunità che accoglie e guarda al futuro". "Anche quest’anno ci saremo con Burlamacco e Ondina - ha affermato Maria Lina Marcucci, presidente Fondazione Carnevale di Viareggio -, da sempre testimoni della gioia del nostro Carnevale".