Florence Biennale da record. I visitatori sono stati 13mila

Bilancio più che positivo: +25 per cento di ospiti rispetto all’anno passato. Il direttore Celona: "Edizione tra le più soddisfacenti degli ultimi anni".

Florence Biennale da record. I visitatori sono stati 13mila

Florence Biennale da record. I visitatori sono stati 13mila

Tredicimila visitatori (più 25% dell’edizione passata) per oltre 600 artisti da 84 diversi Paesi da tutti i continenti.

La Florence Biennale arte contemporanea e di design ha concluso alla Fortezza da Basso la XIV edizione assegnando i premi ai vincitori scelti dalla giuria per ogni sezione. Per la pittura si è imposta l’artista e designer argentino-portoghese Maria Pacheco Cibils con un’opera astratta, davanti al russo Alex Bras; la videoarte è stata appannaggio di Alla Chiara Luzzitelli, nata in Russia, ma che vive a Torino, mentre per la categoria “New media art” è stato il 71enne belga Lode Coen a imporsi con un’opera dalla galleria del “own personal renaissance”. Per la fotografia il premio è andato all’americano (ungherese di nascita) Mati Gelman, mentre per l’arte tessile, premiata la cinese Wang Qin, che insegna all’Università di Shanghai. Per l’arte e il disegno della gioielleria ha vinto la neozelandese Stacey Whale, mentre il “Disegno, calligrafia e stampa” si è imposta la moscovita Anna Plavinskaya. Tra le “Istallazioni”, l’ha spuntata il riminese (che vive a Londra) Matteo Zamagni, che da anni opera con l’arte connessa alla tecnologia; a seguire l’iraniana Atefeh Majidi Nezhad che ha presentato un’opera tratta dalla collezione “Zero-G Columns” ispirata alle architetture iraniane, in particolare di Isfahan. Nella ceramica premio al ceramista faentino (barese di nascita) Carlo Zoli che ha presentato I sacri fratelli, dedicata a Castore e Polluce. Tra i “Mixed media” bissa il successo di due anni fa l’artista tedesca Patrizia Casagranda; mentre per la scultura vince il sudafricano Marco Olivier con le sue maschere in resina. Per il design il Premio “Leonardo da Vinci” va al greco MockinBird Studio di Maria e Konstantinos Chadoulos. C’è poi il premio deciso dal pubblico che ha preferito The last flight dell’artista peruviano Héctor Acevedo.

"Ritengo che questa edizione – afferma Jacopo Celona, direttore generale di Florence Biennale – risulti tra le più soddisfacenti degli ultimi anni.L’incremento di pubblico, la partecipazione di artisti da tutto il mondo e la grande adesione al tema di questa edizione ci hanno davvero colpito. Siamo particolarmente soddisfatti che i due ‘Premi alla carriera’ a David LaChapelle e a Santiago Calatrava siano stati apprezzati da tutti".

O.Mu.