"Il consigliere Petrucci si perde in disquisizioni di bilancio e usa toni teatrali, ma la realtà è che la Regione, per difendere la sanità pubblica, sacrifica risorse preziose del bilancio con cui si potrebbero fare cose utili per i toscani, per la scellerata politica del governo che vuole affossarla per favorire quella privata".
Il capogruppo del Pd, Vincenzo Ceccarelli, e il presidente della commissione Sanità, Enrico Sostegni, replicano a Diego Petrucci (FdI). "Nell’ultima variazione di bilancio 2023 della Regione – aveva detto il consigliere FdI - c’è un uso illegittimo del fondo sanitario. Permangono 37 milioni di euro destinati al pagamento di debiti pregressi e non a garantire i livelli essenziali di assistenza". "I cittadini vogliono – hanno risposto Ceccarelli e Sostegni - ospedali efficienti e servizi di qualità. Le rilevazioni del ministero dicono che la sanità toscana è tra le migliori in Italia. Con l’emendamento alla variazione di bilancio di Giani, la Regione si fa carico di interventi col proprio bilancio per la carenza di risorse nel fondo sanitario nazionale. Dalla Corte dei Conti è partito l’allarme sull’inadeguatezza delle risorse che Roma prevede nella sanità".
Li.Cia.