PAOLO CERAGIOLI
Cosa Fare

Generation Sex, notte da sogno Tutte insieme le leggende del punk

Stasera al Lucca Summer Festival Billy Idol, Tony James (Generation X), Steve Jones e Paul Cook (Sex Pistols)

Generation Sex, notte da sogno  Tutte insieme le leggende del punk

Generation Sex, notte da sogno Tutte insieme le leggende del punk

di Paolo Ceragioli

I Generation Sex non sono un supergruppo qualsiasi, ma la metà dei Generation X più la metà dei Sex Pistols: per chi sa qualcosa di rock, in totale fanno due leggende. Stasera alle 21.30, in piazza Napoleone, Lucca Summer Festival metterà sul palco Billy Idol e Tony James dei Generation X e Steve Jones e Paul Cook dei Sex Pistols. Come dire, la storia è qui e solo i festival più importanti hanno in cartellone i Generation Sex: oltre al Summer, Montreux e Glanstonbury, per esempio. Questo straordinario nuovo progetto musicale, che vede unite le due band che hanno definito i confini del punk, ripropone i grandi classici dei loro repertori.

Da una parte la musica dei Sex Pistols, i più anarchici e controversi, agitatori della controcultura degli anni 70, un solo album registrato in studio, oggi pietra miliare della musica mondiale, Never Mind the Bollocks, Here’s the Sex Pistols e una forza rivoluzionaria capace di farsi leggenda fino a trasformare il punk in un fenomeno culturale globale. Dall’altra il repertorio dei Generation X, primo gruppo di Billy Idol e tra le prime band ad avere il merito di aver trasformato il punk rock in un fenomeno mainstream, aprendo così la strada a tutti i loro successori.

La storia della superband parte al The Roxy di Los Angeles nel 2018, stasera finalmente i Generation Sex arrivano in Italia per la prima volta, proprio al Summer che Idol ben conosce avendone già calcato il palco qualche anno fa con grande successo.

Per chi stasera starà sotto quel palco si tratterà senz’altro anche di un tuffo nel passato, ma per le nuove generazioni invece l’occasione di scoprire un mondo che ha dato origine alla terza rinascita del rock, dal 1977 in poi.

La setlist comprende la maggior parte dei brani più conosciuti delle due band, con l’unica eccezione di Anarchy in the Uk, che Billy Idol ha definito "troppo di Johnny Rotten per potermela cavare", al contrario di God save the Queen o Pretty Vacant. E proprio con quest’ultima di solito parte lo show, introdotto dalla colonna sonora di Arancia meccanica: oltre ai già citati due brani, dai Sex Pistols arrivano, tra gli altri, The great rock’n’roll swindle e la cover di My way di Frank Sinatra. Da casa Generation X, invece, sicuramente Ready steady go, Untouchables e Your generation.