LISA CIARDI
Cosa Fare

Giani invia il dossier. Pronta la conta dei danni. L’alluvione un disastro da due miliardi di euro

Il governatore ha stilato l’elenco di zone, imprese e famiglie colpite "La relazione non è legata all’invio dei fondi: Roma può farlo in qualsiasi momento. Querelo chi parla di inadempienze". I ristori per chi ha dovuto lasciare casa.

Giani invia il dossier. Pronta la conta dei danni. L’alluvione un disastro da due miliardi di euro

Giani invia il dossier. Pronta la conta dei danni. L’alluvione un disastro da due miliardi di euro

Quasi 2 miliardi di euro di danni e ancora 110 milioni di euro già spesi per i soccorsi e i lavori di "somma urgenza". Sono i numeri aggiornati delle alluvioni che hanno colpito la Toscana il 2 novembre: verranno inviati lunedì al Governo e sono stati illustrati ieri dal presidente della Regione e commissario per l’alluvione Eugenio Giani, dal direttore di Irpet Nicola Sciclone e da Giovanni Massini, direttore della protezione civile e difesa del suolo. "La relazione che invierò al Governo calcola 110 milioni di euro di interventi tra soccorso alla popolazione e somme urgenze, dal rifacimento degli argini alla rimozione dei rifiuti – ha spiegato Giani –. Deve essere mandata entro trenta giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza di nomina a commissario e infatti la consegnerò lunedì. Qualcuno l’ha indicata come lo strumento per ottenere fondi dal Governo: non è così. Il Governo può dare le risorse in ogni momento e la relazione è svincolata. Finora sono arrivati 5 milioni e sono stati impiegati nelle somme urgenze. Ma dai contatti col direttore della Protezione civile Fabrizio Curcio, avverto la volontà del Governo di corrispondere quanto richiesto".

Il governatore ha quindi respinto le accuse di inadempienze della Regione avanzate dalle opposizioni. "Chi le ripete lo querelo" ha detto, suscitando la risposta seccata di Elena Meini (Lega), che ha parlato di frase "inaccettabile" e di "caduta di stile". Allegata alla relazione per il Governo, anche la stima dei danni a famiglie e aziende elaborata da Irpet e pari a un miliardo e 890 milioni di euro. Secondo lo studio, l’alluvione ha interessato 18.723 ettari di terreno: l’area più ampia è in provincia di Pistoia (6.805 ettari), seguita da Pisa (3.490 ettari), Prato (3.484), Firenze (3.378), Livorno (1.299), Lucca (229), Massa (27), Arezzo (6) e Grosseto (5). Sono state 10.382 le imprese coinvolte, fra queste 4.390 a Pistoia, 3.725 a Prato, 2.016 a Firenze, 173 a Pisa e 33 a Livorno. La superficie residenziale coinvolta è di 2.832.930 metri quadri, per un totale di 29.140 alloggi, di cui 13.477 a Pistoia, 10.145 a Prato e 4.467 a Firenze. Infine, sono 106 gli edifici pubblici rimasti coinvolti.

Relativamente ai danni, le famiglie ne hanno subiti per 588 milioni di euro, le imprese per 1,2 miliardi e il settore agricolo per 39 milioni, mentre per gli edifici pubblici si parla di 70 milioni di euro. Procede, intanto, la pubblicazione dei moduli per i ristori all’indirizzo www.regione.toscana.it-emergenza-alluvione-2023. Fra le novità la piattaforma per il "contributo di autonoma sistemazione" (Cas) destinato a chi ha dovuto abbandonare casa per uno o più giorni. La scadenza è il 19 gennaio, ma chi compilerà il formulario a dicembre potrà avere la prima quota già da febbraio. Un ultimo atto riguarda l’approvazione, con ordinanza, della mappa delle aree alluvionate. Un passaggio necessario per individuare con precisione chi potrà beneficiare della sospensione delle bollette.