Gianni Schicchi, unica opera buffa di Giacomo Puccini, spostata al 18 settembre

Per il Terre in Festival alle ore 21.00 sempre al Castello di Sorci di Anghiari

CASINI

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Arezzo, 1 settembre 2024 – A causa di un'indisposizione di Michele Casini la conferenza-spettacolo GIANNI SCHICCHI, UNICA OPERA BUFFA DI GIACOMO PUCCINI prevista per oggi 1 settembre al Castello di Sorci sarà spostata al 18 settembre ore 21.00 sempre al Castello di Sorci di Anghiari. Gianni Schicchi, unica opera buffa di Giacomo Puccini, è sul menù di oggi per il Terre in Festival. Torna il consueto appuntamento con l’Opera al Castello di Sorci di Anghiari con Gianni Schicchi appunto, in una conferenza spettacolo di e con Michele Casini che narrerà genesi, trama e caratteristiche musicali e teatrali dell’opera, corredate da filmati tratti da celebri allestimenti realizzati nei più importanti teatri lirici del mondo. L’unica creazione comica di Giacomo Puccini. Narra della falsificazione di un testamento da parte di un fiorentino appartenente alla «gente nova» del Duecento, il quale si sostituisce al cadavere di un riccone e cambia le sue ultime volontà a favore della famiglia del morto e dei propri interessi. Eccezionale la musica composta da Puccini: frizzante, complessa ma d’immediata presa e diverte. Michele Casini narra genesi, trama e caratteristiche musicali e teatrali dell’opera, corredate da filmati tratti da celebri allestimenti realizzati nei più importanti teatri lirici del mondo. Inoltre dall’8 al 13 settembre dalle 17.30 all’Anfiteatro Campaccio di Sansepolcro avrà luogo il laboratorio di produzione gratuito Scrutando il cielo–speriamo finisca presto poi torniamo a casa. Il laboratorio coinvolge i partecipanti, accanto agli attori protagonisti, nella messa in scena di “Madre Coraggio e i suoi figli” di B. Brecht, nella riduzione e nuova traduzione di Alberto Fortuzzi. Una messa in scena focalizzata sulla tragedia principale che connota ogni guerra: l’annientamento delle giovani generazioni. Il progetto prevede il coinvolgimento di membri della comunità in ruoli minori per offrire un’esperienza artistica e di vita che incarna lo spirito del teatro brechtiano.