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Fuori Firenze, ma non troppo: cinque idee per una gita da fare per il ponte del 25 aprile

Dalla Garfagnana a San Gimignano, mete perfette a meno di due ore da Firenze per chi cerca natura, cultura e relax

San Gimignano

San Gimignano

Firenze, 22 aprile 2025 – Il ponte del 25 aprile si avvicina e molti fiorentini stanno già pensando a come sfruttare al meglio almeno una delle giornate di festa. Restare in casa appare impensabile. Ma anche affrontare ore e ore di macchina rischia di essere troppo faticoso.

Per fortuna, a breve distanza da Firenze ci sono borghi, parchi naturali, grotte, castelli e paesaggi da cartolina che offrono il mix perfetto tra relax, cultura e gusto. Luoghi ideali per una gita di un giorno, facilmente raggiungibili e adatti a tutti: famiglie, coppie o gruppi di amici. Ecco cinque destinazioni tutte a portata di giornata, dove riscoprire le meraviglie della Toscana senza allontanarsi troppo da casa.

Vinci – Un tuffo nel genio di Leonardo

A meno di un’ora da Firenze, Vinci è una meta che unisce cultura e bellezza paesaggistica. Il borgo che ha dato i natali a Leonardo custodisce il museo Leonardiano, dove si possono ammirare le riproduzioni delle sue invenzioni geniali. Camminare per le vie del centro, visitare la casa natale di Leonardo e godersi i sentieri immersi tra ulivi e vigneti è un’esperienza rigenerante per tutta la famiglia. Vinci è la meta ideale per chi cerca una giornata culturale, ma dal ritmo lento, tra colline morbide, arte e paesaggi che sembrano usciti da un dipinto rinascimentale.

La Grotta del Vento – La magia della Garfagnana

Nel cuore del parco delle Alpi Apuane, la Grotta del Vento regala una vera immersione nella natura sotterranea. La visita guidata permette di esplorare cunicoli, stalattiti e scenari spettacolari, in un ambiente altamente suggestivo. La Grotta del Vento si trova in una zona ricca di spettacolari fenomeni carsici. Qui gli agenti atmosferici scavano, scolpiscono e modellano le rocce calcaree. È così che nascono incredibili sculture naturali.

Dopo l’escursione, si può proseguire verso Castelnuovo Garfagnana per un pranzo tipico: farro, funghi, salumi e formaggi locali. L’atmosfera è autentica, verde e silenziosa, perfetta per staccare la spina e respirare a pieni polmoni. Una gita all’insegna della scoperta e del relax.

Poppi – Tra castelli e boschi

Nel cuore del Casentino, Poppi è un piccolo gioiello medievale, perla architettonica di questa valle toscana in terra d'Arezzo: non a caso è stato inserito tra i borghi più belli d'Italia.

Senza dubbio l'elemento di maggiore attrazione e interesse di Poppi è il Castello dei Conti Guidi. Risale al XIII secolo ed è uno dei monumenti più visitati della provincia aretina.

Le sue sale raccontano storie di battaglie e signorie e dalla torre si gode un panorama incredibile. I dintorni offrono passeggiate tra boschi secolari, ideali per rigenerarsi. L’Eremo di Camaldoli è poco distante e invita alla riflessione e alla pace. Poppi è perfetta per chi ama la storia e la natura, e vuole vivere una giornata slow, con pause golose in trattorie che sfornano tortelli e piatti casentinesi.

Montecatini e Montecatini Alto – Un salto nel tempo

Montecatini Terme è una delle località termali più rinomate d’Italia, incastonata nel cuore della Valdinievole. Passeggiare tra i suoi viali eleganti è un po’ come essere proiettati nel passato, quando le terme rappresentavano un rituale di benessere amato da artisti, intellettuali e reali. Il parco termale è un autentico capolavoro: il Tettuccio, con la sua architettura liberty, le colonne maestose e le decorazioni floreali, è uno dei simboli della città. Ma Montecatini non è solo benessere: è anche shopping, arte e buon cibo. Il centro, vivace e a misura d’uomo, offre boutique, bar storici e ristoranti dove gustare piatti toscani autentici.

La vera chicca, però, è la funicolare rossa che sale verso Montecatini Alto: un viaggio lento che porta in un borgo sospeso nel tempo, il nucleo originario della città, dove pranzare all’aperto godendo di una vista splendida sulla Valdinievole.

Tra i monumenti di rilievo si annoverano la Rocca, la Torre dell'Orologio e il Palazzo del Podestà con la Loggia del Parlascio.

San Gimignano – La Manhattan del Medioevo

San Gimignano è un borgo che non ha bisogno di presentazioni: le sue torri svettano nel cuore della Toscana come una skyline medievale unica al mondo. Patrimonio Unesco, San Gimignano conquista al primo sguardo con la sua atmosfera intatta, fatta di vicoli in pietra, piazze luminose e profumi di Vernaccia e zafferano. Delle 72 tra torri e case-torri, esistenti nel periodo d'oro del Comune, ne restavano venticinque nel 1580 ed oggi ne restano quattordici. La più antica è la torre Rognosa, che fu eretta all'inizio del XIII secolo. La più alta è la Torre del Podestà, detta anche Torre Grossa, di 54 metri. Imperdibile poi una passeggiata da Porta San Giovanni a piazza della Cisterna. Dalla curiosa forma triangolare e caratterizzata da una pendenza naturale, la piazza è al centro di una spettacolare “arena” composta dalle più celebri torri e palazzi della città medievale. Torre del Diavolo, le torri della famiglia Ardinghelli, Palazzo Razzi e Palazzo Tortoli-Treccani sono solo alcuni degli edifici storici che circondano la piazza. Nella parte sud-ovest si trova anche il celebre Arco dei Becci e l'omonima torre, mentre di fronte alla cisterna è collocata Casa Salvestrini, antico rifugio per i pellegrini.