Guerriglia alla partita. Passamontagna e botte da orbi alla sfida tra licei

Firenze: un blitz violento da tifoseria organizzata. Pugni, calci e parapiglia generale. Indaga la Digos . .

Guerriglia alla partita. Passamontagna e botte da orbi alla sfida tra licei

Guerriglia alla partita. Passamontagna e botte da orbi alla sfida tra licei

Sono entrati domenica sera nel campetto sportivo di via Antonio del Pollaiolo, tutti vestiti di nero, bocca e collo tappati dai giubbotti e cappucci ben incalzati per celare le fattezze. Un vero e proprio blitz di una tifoseria organizzata. Peccato che in campo si stava giocando una partita fra istituti scolastici, il liceo classico Galileo da una parte, l’International School of Florence dall’altra. Pochi secondi e il gruppetto di ragazzi, stando alle prime ricostruzioni, avrebbe scatenato il caos.

Fumogeni, lanci di oggetti e un parapiglia generale che ha coinvolto i tifosi che stavano supportando le due squadre. Botte con cinghie, pugni, cestini lanciati: c’è un video che riprende il momento del contatto tra i tifosi, che si scontrano per pochi attimi, ma con una violenza inaudita. Non ci sono stati feriti, ma tanta paura. E il gruppetto di ’ultrà’, stando alle prime ricostruzioni, sembrerebbe inoltre non avere niente a che fare con la partita in sé.

Chi era presente, racconta infatti di una ragazza – estranea alle due tifoserie degli istituti – che con una chiamata avrebbe fatto scattare il raid, all’improvviso e senza nessun motivo specifico. Sull’accaduto sta indagando la Digos, anche se fin dai primi accertamenti non emergerebbe un contesto politico, bensì questioni tra i ragazzi e tra le tifoserie degli istituti.

Quando sono arrivati i poliziotti

delle volanti, chiamati dal gestore dell’impianto sportivo, degli

incappucciati non c’era più nessuno. Nel frattempo, l’arbitro, vista l’irruzione, ha comunque sospeso la gara. Sui social arriva anche la condanna della Coppa David, il torneo di calcio a undici dei licei fiorentini, di cui la partita in questione faceva parte. "La coppa esprime la sua più ferma condanna nei confronti degli episodi avvenuti", e "l’organizzazione si impegna a intraprendere ogni azione possibile per prevenire che simili episodi possano ripetersi in futuro".

E ancora: "Da questo momento in poi – si legge nella nota – tutti coloro che saranno riconducibili al gruppo che ha preso parte agli atti violenti non avranno la possibilità di accedere alle partire del torneo".

Pie.Mec.