Il gioco di Uri, prima iniziativa per le commemorazioni del Giorno della Memoria

Giovedì 23 gennaio alle 17 a Palomar nuovo appuntamento con le piazze del Sapere di gennaio con le storie narrate per bambini dai 7 agli 11 anni e le loro famiglie a cura di Chiara Cappelli e Angelo Castaldo

Arezzo, 21 gennaio 2025 – Il gioco di Uri, prima iniziativa per le commemorazioni del Giorno della Memoria

Giovedì 23 gennaio alle 17 a Palomar nuovo appuntamento con le piazze del Sapere di gennaio con le storie narrate per bambini dai 7 agli 11 anni e le loro famiglie a cura di Chiara Cappelli e Angelo Castaldo. Il progetto, promosso da In Fabula Aps, segna anche il primo appuntamento delle commemorazioni organizzate dal Comune di San Giovanni Valdarno in occasione del Giorno della Memoria

Evento speciale per la rassegna di promozione della lettura “Le piazze del sapere” promossa dal Comune di San Giovanni Valdarno, con la collaborazione di Unicoop Firenze – Bibliocoop di San Giovanni Valdarno e associazione culturale Pandora.

Giovedì 23 gennaio alle 17 a Palomar, Casa della Cultura, si terrà l'iniziativa "Il gioco di Uri", una narrazione teatrale per bambini dai 7 agli 11 anni e famiglie, a cura di Chiara Cappelli e Angelo Castaldo. Il progetto, promosso da In Fabula Aps, segna anche il primo appuntamento delle commemorazioni organizzate dal Comune di San Giovanni Valdarno in occasione del Giorno della Memoria e dell'80° anniversario della liberazione di Auschwitz.

Il racconto teatrale "Il Grande Gioco" (tratto dall’omonimo radiodramma) narra la storia di due fratellini ebrei, Yurek e Kazik, costretti a nascondersi dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Trascorrono il tempo giocando e leggendo libri, mentre vivono nella paura della cattura. Un racconto che vuole sensibilizzare i più giovani sul tema della memoria storica attraverso il linguaggio teatrale.

L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti, con l’intento di stimolare la riflessione sulla Shoah e sulle sue tragiche conseguenze. Evento su prenotazione chiamando il numero 055 9126303 o scrivendo a [email protected].

Angelo Castaldo, attore e regista, inizia la sua formazione a Palermo frequentando diversi laboratori teatrali. Si trasferisce a Firenze e si diploma presso la scuola di teatro Laboratorionove del teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino. Frequenta il percorso di Pedagogia Teatrale sul Metodo Mimico di Lecoq con la guida di Luana Ranallo per insegnare teatro ai bambini. Collabora con Anna Meacci nella promozione di corsi di teatro di narrazione in collaborazione con il Teatro Corsini di Barberino e il Teatro Capodaglio di Castelfranco di Sopra. Cura corsi di teatro per bambini e ragazzi nelle scuole di Sesto Fiorentino, Firenze e del Valdarno aretino in collaborazione con le associazioni del territorio.

Chiara Cappelli, attrice, si diploma all’Accademia nazionale del cinema di Bologna e alla scuola Percorsi d’attore di Roma, diretta da Giulio Scarpati. Inoltre frequenta il percorso di Pedagogia Teatrale sul metodo mimico di Lecoq con la guida di Luana Ranallo per insegnare teatro ai bambini. Parla inglese, tedesco e russo. Ha lavorato con Giulio Manfredonia, Ernesto Mahieux, Stefano Benni e Sonia Antinori. Fa parte della compagnia In Fabula, con cui ha vinto il Premio Speciale Critica al concorso “I corti della formica”, Napoli 2019 per il suo spettacolo “L’eretica”. Collabora con collettivi di produzione cinematografica indipendente e con l’etichetta discografica Materiali Sonori. Il suo più recente monologo è “Resterò testimone”, spettacolo vincitore del premio speciale pubblico al Milano Off Fringe Festival 2024. Dal 2020, inoltre, ha lavorato con Alessia Giovanna Matrisciano alla realizzazione dello spettacolo “Il numero ventidue” (con il quale ha vinto il premio Forum giovani di Labico 2023) e nell’ultimo anno con la produzione Malte – Musica arte letteratura teatro etc per la performance “Walkabout - promenade”. --