La compagnia francese Crève-coeur in residenza artistica a Sansepolcro

La prova aperta al pubblico, venerdì 25 ottobre alle 21:00, al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro

misericordia

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Arezzo, 23 ottobre 2024 – Pranzo di compleanno,la prova aperta al pubblico, venerdì 25 ottobre alle 21:00, al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro

Un lavoro di teatro di figura per due attrici e una marionetta

La compagnia francese Crève-coeur è in residenza artistica a Sansepolcro, al lavoro su Il pranzo di compleanno, spettacolo per due attrici e una marionetta che verrà presentato al pubblico nella prova aperta di venerdì 25 ottobre alle 21:00, al Teatro alla Misericordia gestito dall’Associazione CapoTrave/Kilowatt. Lo spettacolo vede in scena Myriam Fichter e Araksan Laisney dirette da Clémentine Lorain e racconta la storia di Elena, il rituale del suo compleanno e i tentativi di scomparsa, alla ricerca di una nuova identità.

Dichiara la regista: “Il progetto è partito dal ricordo del Rituel d'anniversaire di Sophie Calle e dalla sua esplorazione del tema del rituale. Conosciamo tutti la pressione sociale che circonda i compleanni: si tratta di dimostrare che si è felici di festeggiare la propria nascita, che si ha bisogno di essere circondati da persone, che si deve preparare una festa perché il proprio figlio possa invitare i suoi compagni di classe e perché gli adulti possano riunirsi intorno a un tavolo di famiglia. Il compleanno svolge una funzione di memoria intima collettiva. Cosa fare quando questa memoria non può essere condivisa?

L'argomento del rituale del compleanno che si ripete giorno dopo giorno è per me un'occasione per raccontare, con umorismo ed empatia, la nascita di una relazione tra due giovani donne, attraverso il mezzo non umano della marionetta. All'origine della creazione, anche il percorso di fine vita dello scrittore svizzero Robert Walser, il suo ritiro e il suo processo di cancellazione. Ciò che mi interessa particolarmente della sparizione è il processo, le domande che solleva, i paletti narrativi che crea. È possibile far sparire la propria identità? O, in caso contrario, come si fa a cambiare la propria identità?”

Lo spettacolo è in lingua francese con i sovratitoli in italiano.