La famiglia Papi chiede scuse pubbliche per la morte di Andrea, "Mettetevi una mano sul cuore"

La famiglia Papi chiede scuse pubbliche per la morte del figlio Andrea, ucciso da un orso: il padre chiede spiegazioni su come sia potuto accadere e chi ne sia responsabile.

La famiglia Papi chiede scuse pubbliche per la morte di Andrea, "Mettetevi una mano sul cuore"

"Mettetevi una mano sul cuore, riflettete e se fosse accaduto ad un vostro figlio? Come avreste reagito? Attendiamo risposte dalle persone citate in causa, e da chi la notte non dorme sonni sereni. Aspetto Vostra Risposta". Si conclude così il messaggio firmato da Carlo Papi, a nome della famiglia, rivolto al presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e a tutti gli organi istituzionali presenti in provincia, in cui lamenta la mancanza delle scuse pubbliche a seguito della morte, causa l’aggressione di un orso, del figlio Andrea (nella foto), 26 anni.

"La famiglia Papi ha atteso circa tre mesi dalla tragedia di Caldes, con la morte attesa e annunciata di Andrea, per avere le scuse pubbliche e morali non ancora arrivate", scrive il padre. "Ad oggi chiediamo ancora una volta ai responsabili di questa ignobile tragedia di spiegare come è potuto accadere una simile vicenda e quindi di chi sono le responsabilita’ dell’accaduto".