La lectio magistralis di Corrado Augias al teatro Tenda

Venerdì 8 novembre alle 21 presenta il suo ultimo libro “La vita si impara” per il compleanno della Feltrinelli

augias

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Arezzo, 6 novembre 2024 – Venerdì 8 novembre alle 21 presso il Teatro Tenda di Arezzo si terrà la lectio magistralis di Corrado Augias, dal suo ultimo libro “La vita si impara” (Einaudi). L’evento è organizzato dalla Libreria Feltrinelli di Arezzo, con il Patrocinio del Comune di Arezzo e della Biblioteca.

L’occasione è il compleanno della Libreria Feltrinelli di Arezzo, aperta nel novembre 2011. Il Presidente della Biblioteca Alessandro Artini ha dichiarato: “Anche questo ciclo di conferenze organizzato dalla libreria Feltrinelli Point riflette un alto valore culturale ed è coerente con le altre iniziative cittadine di promozione della lettura. La lettura dei libri contribuisce non solo all’ arricchimento della cultura personale, ma anche allo sviluppo del capitale sociale, cioè del senso civico dell’intera comunità cittadina”.

Sarà un evento unico con uno dei più importanti protagonisti della cultura italiana. Arrivato alla soglia dei novant’anni, dopo aver affascinato i suoi lettori con i segreti della Storia, della musica e della religione, Corrado Augias racconta l’avventura di una vita, la sua. E con grande talento di narratore, evoca l’infanzia in Libia, il ritorno a Roma, l’incubo dell’occupazione tedesca, il collegio cattolico, i primi passi nel giornalismo, e poi «Telefono giallo» e «la Repubblica». È un racconto che ha il calore e l’empatia della conversazione tra amici: la vita s’impara, ci dice Augias – soprattutto se non si perdono mai la curiosità intellettuale e la passione civile. A quasi novant’anni, Corrado Augias è un prezioso testimone del cambiamento. L’Italia di oggi – esclusi gli eterni vizi nazionali – assomiglia poco a quella di ieri. Augias ci racconta l’infanzia passata in Libia al seguito del padre ufficiale della Regia Aeronautica; la guerra e i bombardamenti; l’incubo di una feroce e lugubre occupazione; gli anni in un collegio cattolico, per lui che oggi si confessa ateo. E poi la vita professionale, il giornalismo, i libri, le fortunate circostanze che lo hanno reso partecipe di tre eventi importanti nella vita culturale del paese: la nascita della Direzione centrale programmi culturali della Rai; la fondazione del giornale «la Repubblica» nel 1976, il rilancio di RaiTre nel 1987. L’invenzione di alcuni fortunati programmi televisivi da «Telefono giallo» a «Babele», da «Città segrete» alla più recente creatura «La gioia della musica», ultimo programma ideato per la Rai prima del passaggio a La7 ancora una volta con un fortunato programma di cultura: «La Torre di Babele». Accadimenti che sono però solo la parte pubblica di un percorso che ha una componente intima ancora più interessante: il lungo apprendistato a una matura dimensione d’intellettuale. Agli eventi che hanno scandito la sua vita, Augias affianca le letture di cui s’è nutrito e dalle quali ha «imparato a vivere». Da Tito Lucrezio Caro a Renan, da Feuerbach a Freud e poi Spinoza, Manzoni, Beethoven, Nietzsche, Leopardi, i suoi maestri sono pensatori, poeti, narratori, musicisti: una costellazione ampia che non esita a chiamare il suo pantheon, figure che hanno arricchito il suo percorso professionale e, insieme, la sua consapevolezza di cittadino.

Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi alla libreria Feltrinelli di Arezzo, anche per mail [email protected] o whatsapp 3479251722