RICCARDO BRUNI
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La magia in un’immagine. Tornano le meraviglie del Siena Photo Awards

Nuova edizione del prestigioso riconoscimento al Teatro dei Rinnovati. Fino al 19 novembre sarà possibile visitare le mostre in vari luoghi della città.

La magia in un’immagine. Tornano le meraviglie del Siena Photo Awards

Tra reportage, ritratti, elaborazioni, mostre, incontri e, soprattutto, tante storie da raccontare attraverso le immagini, Siena torna capitale della fotografia con la nuova edizione del Siena Awards, che domani si apre al Teatro dei Rinnovati con i ‘Sipa Talks’, incontri con foto editor, fotogiornalisti e fotografi internazionali protagonisti del festival, che si alterneranno sul palco a partire dalle 15.

Stesso palcoscenico per la premiazione delle varie sezioni il giorno successivo, mentre da domenica fino al 19 novembre sarà possibile visitare le mostre allestite in vari luoghi della città, oltre alle esposizioni a cielo aperto nel borgo di Sovicille e all’Abbazia di San Galgano, a Chiusdino. Tra i protagonisti c’è William Albert Allard, con una retrospettiva sui suoi cinquant’anni di lavoro per il National Geographic (Centro Culturale "La Tinaia" di Sovicille), e Brian Skerry, fotoreporter e produttore cinematografico specializzato in fauna marina e ambienti sottomarini (esposizione all’Accademia dei Fisiocritici).

A loro si uniranno Gabriele Galimberti, fotografo aretino che esplora il complesso rapporto tra gli Stati Uniti e le armi da fuoco (mostra all’Accademia dei Rozzi), e le collettive del Siena Awards dedicate, come ogni anno, ai tre premi fotografici con scatti e video in arrivo da tutto il mondo: "Siena International Photo Awards" (nella ex Distilleria Lo Stellino), "Creative Photo Awards" (nei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico) e "Drone Photo Awards" (nell’Abbazia di San Galgano).E infine la mostra fotografica personale di Ekaterina Starovoytova (Area Verde Camollia 85). Tutte le mostre saranno visitabili durante i fine settimana (venerdì dalle 15 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19). Siena torna quindi ad aprire una finestra sul mondo, offrendosi come luogo di incontro per lavori che raccontano la natura, la società, la guerra, in un’avvolgente narrazione a 360 gradi sulla contemporaneità.

Le immagini del Siena Awards, del resto, hanno fatto riflettere già nelle passate edizioni, come avvenuto per il piccolo Mustafa e suo padre Munzir al-Nazzal, siriani, mutilati dalla guerra, protagonisti dello scatto del fotografo turco Mehmet Aslan, vincitore nel 2021, che ha commosso il mondo innescando una gara di solidarietà. Anche quest’anno non mancheranno le emozioni.