La Montagna cerca un futuro: gli Stati generali

Terza edizione degli Stati Regionali della Montagna di Fratelli d’Italia a Pistoia, con focus su ristori per l'Appennino toscano e dibattiti sul futuro delle zone montane. Presenze di rilievo e impegno per valorizzare il territorio.

La Montagna cerca un futuro: gli Stati generali

La Montagna cerca un futuro: gli Stati generali

Terza edizione al via, per gli Stati Regionali della Montagna di Fratelli d’Italia. A presentare l’iniziativa, ieri, il consigliere regionale e promotore Diego Petrucci, il deputato e coordinatore regionale Fabrizio Rossi, la deputata Chiara La Porta e il dirigente della provincia di Pistoia, già capogruppo del centrodestra ad Abetone-Cutigliano, Andrea Tonarelli. "L’Appennino sta soffrendo come non mai – ha detto Petrucci - prima per il Covid, poi per l’assenza di neve. Il Governo ha appena stanziato più di 5 milioni di euro di ristori per l’Appennino toscano, quindi per la Montagna pistoiese, l’Amiata, la zona della Garfagnana e della Lucchesia. In questi tre giorni ribadiremo il nostro impegno per la montagna e quanto sia centrale nelle nostre politiche. Avremo come ospiti la ministra del Turismo Daniela Santanché, il sottosegretario Patrizio La Pietra, il deputato e presidente della Commissione Lavoro Walter Rizzetto oltre ad amministratori, consiglieri regionali e parlamentari toscani di Fratelli d’Italia".

Il programma prenderà il via oggi e proseguirà fino a domenica, fra dibattiti, visite, percorsi sugli sci e con le ciaspole, tappe ai musei. "La nostra vocazione, quale partito, è territoriale - ha sottolineato Rossi – siamo orgogliosi dei nostri territori e delle nostre bellezze e faremo sempre il possibile per soddisfare le aspettative e per farli conoscere. In questa tre giorni non parleremo solo di turismo, ma anche delle difficoltà che sta vivendo la montagna e delle eventuali soluzioni per superarle". "Il disegno di legge da poco approvato per la promozione e il riconoscimento delle zone montane - ha dichiarato La Porta - è la dimostrazione dell’attenzione prioritaria che il governo ha da sempre garantito alla montagna".

Lisa Ciardi