La pianista Rita Cucè con il Quartetto ArkAttak a Monte San Savino

L’evento, che si svolgerà venerdì 17 gennaio ore 21

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Arezzo, 16 gennaio 2025 – La pianista Rita Cucè, docente del Liceo Classico Musicale "F.Petrarca" di Arezzo, dopo il grande successo di pubblica e di critica avuto lo scorso 30 novembre 2024 al Teatro Centrale di Sanremo, con l' Orchestra Sinfonica di Sanremo, per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, torna alla ribalta al Teatro Verdi di Monte San Savino (Arezzo) con il *Quartetto ArkAttak* in occasione del PREMIO SANSOVINO DI BRONZO 2025, quest'anno consegnato ad Elisabetta Belloni diplomatica e funzionaria italiana, prima donna in Italia dal 2021 a ricoprire il ruolo di segretario generale del Ministero degli affari esteri e coordinare i servizi segreti nazionali, attualmente dimissionaria.

L’evento, che si svolgerà venerdì 17 gennaio ore 21 presso il Teatro Verdi di Monte San Savino (Arezzo) vedrà la presenza del *Quartetto ArkAttak,* formazione ideata e guidata da Luca Provenzani, a lungo Primo Violoncello dell' O.R.T. - ORCHESTRA REGIONALE TOSCANA e composta da tutti i membri della stessa, con la presenza del primo violino di spalla Virginia Ceri, secondo violino Alessandro Giani e Sabrina Giuliani Viola.

Il programma pensato ad hoc per la serata, prevede una prima parte pìù classica con l'esecuzione de la "TIRANNA SPAGNOLA" di L. Boccherini e il CONCERTO di W.A. Mozart per Pianoforte e Orchestra K.415 n.13, e una seconda parte incentrata su "atmosfere tanghere" passando dalla Spagna con "Le Oracion del torero op.34" di J. Turina, alla Francia con C. Gardel in " Por una Cabeza", per finire in Argentina con il più classico dei classici A. Piazzolla con " Oblivion,Libertango, Los Pajaros perdidos"

La Solista Rita Cucè, si è esibita in italia e all'estero, con le più importanti orchestre tra cui: l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, gli Archi della Scala di Milano, l'Orchestra da Camera del Teatro Petruzzelli di Bari, la National Chamber Orchestra of ARMENIA, e poi USA, Russia, Bulgaria, Romania, calcando le scene delle più prestigiose sedi, come la *Sala Verdi* del Conservatorio di Milano.

E' stata diretta da grandi direttori d'orchestra tra cui il M.Donato Renzetti con cui ha inaugurato la riapertura del Teatro dei Filarmoci di Ascoli Piceno accompagnata dall'Orchestra G. Rossini.

Ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive in Italia e all'estero, tra cui Mediaset-Rete4, Sky- Classica HD.

Prima donna occidentale a tenere un concerto pubblico a Kabul nel 2005 dopo 22 anni di guerra, è stata Direttrice Artistica della Victoria Music School di Kabul, prima scuola di musica aperta alle donne docenti e discenti, in quella nazione in cui oggi non hanno più diritti.

L'attivismo della Cucè a favore dei Diritti delle Donne inizia alla fine degli anni 90 e nel novembre 2021 le è stato consegnato in Campidoglio a Roma il premio speciale "Donne D'Amore" - per l’impegno nella campagna di sensibilizzazione contro la Violenza sulle Donne e la discriminazione di genere.

La Cucè inoltre ha presentato il 1 marzo 2024 all’Accademia Chigiana di Siena, il suo nuovo progetto dal titolo "AstArte Non Salverà il Mondo-Denunciamo Senza Fretta ma Senza Tregua", format di Arte oltre il pentagramma che tocca tre temi fondamentali della nostra vita: l’Ambiente, la violenza sulle donne e la parità di genere e i diritti umani. Il primo evento si è tenuto a Città della Pieve con la presenza del Quartetto del Teatro Regio di Torino in collaborazione con il Comune e le associazioni "Il Riccio, "Donne la Rosa", Cav, Arcinote e la Proloco. Inoltre, nell’ottica di collaborazione con progetti aventi le stesse finalità, ad ottobre è stata invitata all’inaugurazione del progetto "37° parallelo Nord - L’arte testimone della Nonviolenza nel Mondo" di Matteo Costanzo con la donazione al Comune di Castelmola della scultura "Mater Dulcissima" dell'artista Angiola Tremonti, da parte della stessa.