"La rovescio in provincia": il romanzo di Gianni Sereni presentato in Palazzo del Podestà

Domenica 2 marzo, alle 17.30, Palazzo del Podestà ospiterà il libro "La rovescio in provincia" dello scrittore montevarchino Gianni Sereni, vincitore della sezione "ragazzi" del Premio Letterario Città di Ladispoli

Arezzo, 28 febbraio 2025 – "La rovescio in provincia": il romanzo di Gianni Sereni presentato in Palazzo del Podestà Domenica 2 marzo, alle 17.30, Palazzo del Podestà ospiterà il libro "La rovescio in provincia" dello scrittore montevarchino Gianni Sereni, vincitore della sezione "ragazzi" del Premio Letterario Città di Ladispoli. Un titolo che rimanda al calcio, al forte legame con il territorio e allo spaccato di vita in provincia. L'incontro inizierà con la presentazione del Sindaco Silvia Chiassai Martini e vedrà l’autore dialogare anche con la dirigente scolastica dell'IC Petrarca, Simona Chimentelli. Gianni Sereni, nato nel 1976, è cresciuto a Montevarchi ed è stato anch’egli studente dell’Istituto Petrarca. "La rovescio in provincia" è ambientato all’inizio degli anni Duemila e si concentra su due temi universali: lo sport e l’amicizia. Il calcio, in particolare, diventa il simbolo delle sfide e dei legami che segnano l'adolescenza. Il protagonista, Lore, è un ragazzo introverso che, dopo essersi unito alla squadra amatoriale della Ginestra, incontra Marco e Viola, due amici che lo aiuteranno a superare le frequenze della sua mente sintonizzata su "Tutto il calcio minuto per minuto", creando una connessione più profonda tra di loro. Lore, "incoraggiato" dai comandi di mister Maurinho e del temuto Presidentissimo Ganna – noto per la sua fama di "mangia allenatori" – trova finalmente il suo posto nel vivace mondo calcistico della Ginestra. Il campionato, dove ogni domenica si lotta con determinazione, diventa un’esperienza che va oltre il semplice risultato sportivo, e attraverso essa Lore riscoprirà la sua autostima. Gianni Sereni, oltre ad essere scrittore e blogger appassionato di sport e calcio di provincia, collabora anche con la rivista dell'associazione Memoria Rossoblù, per la quale ha curato diverse pubblicazioni sulla storia dell'Aquila Montevarchi che da sempre suscita una forte passione tra i cittadini, tramandata di generazione in generazione, oltrepassando il confine del semplice tifo. Questo romanzo è un ulteriore esempio di come le esperienze locali possano alimentare la creatività, offrendo spunti di riflessione che parlano non solo ai più giovani, ma anche agli adulti.