Arezzo, 6 novembre 2024 – Nel 66esimo anniversario dalla sua istituzione, la Delegazione aretina dell’Accademia Italiana della Cucina ospita la tavola rotonda “Erbe aromatiche vs Spezie”. Appuntamento il 9 novembre presso il Salone delle Feste del Circolo Artistico di Arezzo per discutere di come questi ingredienti non solo possono esaltare il profumo, il gusto e l’aroma del cibo, ma anche agire sui nostri sensi.
L’uso delle erbe aromatiche da sempre caratterizza la cucina mediterranea e anche quella aretina. L’influsso di altre culture ha portato a introdurre nella nostra gastronomia nuovi sapori con spezie esotiche ma anche a favorire le sperimentazioni con altre erbe aromatiche per trasformare ogni piatto in una nuova esperienza sensoriale.
La tavola rotonda “Erbe aromatiche vs Spezie”, ideata dall’Accademico Maurizio Pampaloni, sarà un “incontro-scontro” tra queste due modalità di insaporire il cibo, con l’obiettivo di far conoscere l’importanza dell’uso sia delle erbe aromatiche che delle spezie nella cucina italiana da un punto di vista storico, culturale, nutrizionale e gastronomico. Tra le piante di erbe e spezie dei Laboratori Biokyma che arrederanno il Salone, i saluti istituzionali del Delegato Brunello Romanelli e l’introduzione dell’Accademico Maurizio Pampaloni aprono i lavori della tavola rotonda, segue poi la premessa storica del Prof. Giovanni Cipriani, docente di Storia Moderna e di Storia della Toscana – Università di Firenze.
A moderare la discussione sarà Alex Revelli, gastrosofo, giornalista e professore di storia e comunicazione delle culture e politiche alimentari presso Università San Raffaele di Roma. Interverranno: prof. Massimo Vincenzini, Presidente dell’Accademia dei Georgofili di Firenze e Delegato di Empoli dell’Accademia Italiana della Cucina, il Dott. Mauro Cornioli dei Laboratori Biokyma di Anghiari (AR) che operano nel settore Fitoterapico e delle Tisane, il Dott. Christian Faffini Dietista e Nutrizionista, lo Chef Shady Hasbun Docente di Enogastronomia alla Giorgio Vasari di Figline Valdarno e formatore-consulente per aziende. Conclude i lavori Roberto Ariani Segretario Generale dell’Accademia Italiana della Cucina e Delegato di Firenze.
La cena: a seguire Conviviale con piatti dai sapori pertinenti al tema trattato preparati dallo Chef Luca Francini e dalla sua brigata.
Accademia Italiana della Cucina - L’Accademia, presente in 49 Nazioni attraverso l’attività di 320 Delegazioni e Legazioni sparse in Italia e nel mondo, tutela dal 1953 le tradizioni della cucina italiana di cui promuove e favorisce la conoscenza. Studia i problemi della gastronomia e della tavola italiana, formula proposte, esprime pareri e promuove iniziative di approfondimento e divulgazione per valorizzare la cucina nazionale anche come espressione di costume, di civiltà, di cultura e di scienza.