Arezzo, 9 novembre 2024 – Un omaggio alla musica di Mina e anche al suo spirito. E’ questo l’obiettivo del tribute show che andrà in scena stasera alle 21 nell’Atrio d’Onore del Palazzo della Provincia di Arezzo. Qui si terrà lo spettacolo «L’altra Mina – Tributo dedicato all’icona della musica Mina Mazzini». Un omaggio alla più grande voce della musica italiana, interpretata da Sabrina Morante. L’evento rappresenta un’occasione per celebrare il leggendario repertorio di Mina, artista che ha segnato la storia della musica italiana. L’incontro sarà arricchito dalla presenza di musicisti e interpreti di grande talento, oltre alla voce di Sabrina Morantem, Stefano de Angelis alla chitarra, David Levito al basso, Stefano Verdelli al piano e Alessio Chiarini alle tastiere, eseguiranno alcuni dei brani più celebri della «Tigre di Cremona», in un’atmosfera suggestiva e ricca di emozioni. Produzioni musicali e creative sono a cura di Giovanni D’Iapico Audiofollia, con Antonio Mattia Vazza tecnico del suono. Un evento, che si propone non solo come celebrazione di un’icona della nostra cultura, ma anche come omaggio alla città di Arezzo e al suo indissolubile legame con la musica. L’evento è patrocinato dalla Provincia ed è organizzato dalla Fondazione Thevenin e l’ingresso a scopo benefico è ad offerta libera. «Lo spettacolo si chiama L’altra Mina – spiega la protagonista Sabrina Morante – non è una cover di canzoni ma un tributo vero e proprio.
Accanto alle canzoni anche trucco e abbigliamento ripresi dagli outfit di Mina. Per questo oltre alla musica ci sarà anche un certo impatto visivo e una somiglianza che in combinazione con le canzoni creerà un effetto scenico particolare per lo show. Obiettivo rendere omaggio non solo alla musica di Mina ma anche al suo spirito di trasformazione. Ci sarà è un excursus spazio temporale attraverso una scelta di brani tra gli infiniti di Mina che vanno dal 1960 e arrivano ai giorni di oggi. Ma includeremo anche omaggi a grandissimi cantautori con cui Mina ha collaborato in primis Lucio Battisti. Lo spettacolo è a offerta libera, mi piace molto esibirmi a scopo benefico. Ci saranno anche dei cenni storici come quando nel 78 Mina è uscita dalle scene, il tutto con una sorta di storytelling che accompagna le persone nell’ascolto».