ARezzo, 27 aprile 2025 – Venerdì 9 maggio dalle ore 16,00 presso il Museo Archeologico Nazionale “G.C.Mecenate” di Arezzo si terrà una nuova presentazione del saggio “L’apicoltura nel Mediterraneo antico. Archeologia del rapporto tra uomo e api dalla preistoria alla tarda antichità”, del divulgatore storico Giorgio Franchetti.
La presentazione è inquadrata nell'ambito della rassegna "Lo scaffale di Mecenate" che si aprirà il 9 maggio proprio con questo evento e vedrà altri due incontri il 23 e il 30 maggio.
Il volume offre al lettore la possibilità di fare un incredibile viaggio nel tempo, dalla preistoria alla tarda antichità romana, per scoprire quale fosse il rapporto che le civiltà del Mediterraneo ebbero con le api, con il miele, e quali tecniche di apicoltura svilupparono. Ma il viaggio che l’autore propone è anche nello spazio: infatti questo racconto non tocca solo le terre bagnate da questo meraviglioso mare, ma si sposta anche in Africa e in India, dove l’etnografia ci permette di comprendere meglio alcuni processi preistorici altrimenti inspiegabili.
Un percorso storico e geografico inseguendo idealmente “Maia”, un’ape conservata in ambra antica di milioni di anni e che ci porterà a parlare di pitture rupestri neolitiche, di Egizi, di Mesopotamia, di Creta, di Grecia, di Malta e infine di Etruschi e Romani.
Un libro che si prefigge anche di porre l’attenzione sul patto ancestrale che l’uomo, da subito, ha stretto con le api e del quale noi siamo i destinatari moderni.
"Scrivere questo volume è stato come compiere un incredibile viaggio nel tempo e nello spazio all’inseguimento della mia “ape Maia”, l’ape in ambra che mi è stata regalata anni fa e che ha acceso tutto il mio interesse verso questo argomento - dice il dott. Franchetti – Ed è stato anche un viaggio che mi ha portato a maturare una più profonda consapevolezza sull’ancestrale patto tra uomini e api, di cui siamo oggi eredi e del quale dobbiamo preservare l’integrità per le generazioni future".
Giorgio Franchetti si è formato presso l'Università della Tuscia di Viterbo e presso l'Università Roma Tre, si è laureato con lode in Archeologia e Storia dell'arte e si è poi specializzato con lode in Archeologia. È membro della Society for the Promotion of Roman Studies (The Roman Society) di Londra, della Società Italiana di Public History e della Società Italiana di Storia della Medicina. È stato nominato nel 2024 “ambassador” FEISCT – Federazione Europea Itinerari Storici, Culturali e Turistici per i territori di Cerveteri e Tarquinia. Ha collaborato, negli ultimi 20 anni, a numerosi documentari per tv del settore storico come History Channel, National Geographic Channel e Discovery Channel, oltre a quelli per Ulisse di Alberto Angela e di Alessandro Barbero, e ha condotto una rubrica in otto puntate su Raitre all'interno del programma "Fattore ALFA". È autore di altri libri a carattere storico per le Edizioni Efesto e ha pubblicato numerosi articoli su riviste del settore come BBC History, Hera, Ars Historiae e SPQRSPORT edita dall’Assessorato allo Sport di Romacapitale. È esperto di medicina antica e ha tenuto lezioni presso l’Università Roma Tre, La Sapienza e l’Università di Salerno. Oggi è anche curatore della collana saggi e della collana romanzi storici per le Edizioni Efesto, oltre a essere membro del Comitato Scientifico di Redazione.
L’evento verrà introdotto dalla direttrice del museo, dott.ssa Maria Gatto.
Al termine, per tutto il pubblico, ci sarà la possibilità di degustare gratuitamente miele del territorio offerto dall’apicoltore Roberto Marchesini.
L'ingresso è gratuito e sarà consentito fino a esaurimento posti.
Vi aspettiamo numerosi il 9 maggio dalle ore 16,00 per staccare un biglietto per un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio, dal neolitico alla tarda antichità romana, per scoprire come le antiche civiltà del Mediterraneo vissero il loro rapporto con le api.