Arezzo, 26 febbraio 2025 – Il Circolo Artistico continua la tradizione delle sue feste carnevalesche con maschere a tema. Nel 2023 protagonista è stato il folklore toscano, nel 2024 il Circolo ha celebrato il Risorgimento.
Quest’anno la scelta è caduta nella rievocazione dei personaggi delle fiabe Le Mille e una notte e, per continuare il rapporto ormai rodato del Circolo con le scuole cittadine, la costruzione dei costumi che sfileranno dalle ore 20 del primo marzo sul palco e nelle sale di Palazzo Guazzesi, grazie alla cortesia del Rettore Luciano Tagliaferri, è stata affidata alle studentesse del Liceo Artistico Piero della Francesca, annesso al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II, coordinate dalla professoressa e costumista teatrale Noemie Grottini.
L’attesa è quindi volta a scoprire le vesti che le studentesse hanno studiato, ideato e costruito: vedremo il terribile re persiano Shahriyār, l’astuta Sherazade, il Gran Visir, il magnifico califfo Hārūn al-Rashīd e i dignitari della sua sfarzosa corte, Sindbad il marinaio e gli altri protagonisti che abitano le magiche fiabe.
Così al Circolo Artistico, per una notte, rivivrà il sapore di quell’Oriente favolistico, esotico e misterioso che, affascinò molti artisti e scrittori del XVIII e XIX secolo, come Diderot che, oltre a compilare l’Enciclopedie con D’Alembert, scrisse il filosoficamente curioso Les bijoux indiscrets ambientato intorno all’harem del fantomatico principe Mangogul.
Come nella metanarrazione delle Mille e una notte quindi, anche il Circolo apre a un giorno di festa guidato da una riflessione storico culturale, coerente con la sua ultracentenaria storia, e, sempre consonante alla sua funzione ricreativa e conviviale, non mancheranno né il cibo, né le danze.