GABRIELE GALLIGANI
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Le vacanze romane di Audrey Montecatini celebra la diva

Inaugura domani la mostra-omaggio al film cult e alla Hepburn. La diva che soggiornò nella città termale

Le vacanze romane di Audrey Montecatini celebra la diva

di Gabriele Galligani

MONTECATINI TERME (Pistoia)

Più che un film, un mito. Settant’anni fa usciva "Vacanze Romane", una pellicola cult, che farà la fortuna di molti, trasformerà Audrey Hepburn, da attrice semisconosciuta a diva, lancerà la Vespa sul mercato internazionale, e farà della Capitale una delle mete più ambite per i turisti americani. La città termale celebra l’anniversario con una mostra a che si aprirà domani, nella sala Leoncavallo al secondo piano del Palazzo del Turismo di Viale Verdi. Rassegna che rientra nell’ambito del Fedice Film Festival, che si concluderà domenica. La storia fu ispirata dalla vera storia d’amore della principessa Margaret d’Inghilterra, sorella della regina Elisabetta II ed il colonnello della Raf ed eroe di guerra, Peter Townsend. Due anni prima dell’uscita del film, la principessa britannica era scappata in Italia per una vacanza in anonimato Tra l’altro inizialmente i protagonisti del film di Wyler dovevano essere altri. Per la protagonista femminile Elizabeth Taylor, mentre al posto di Gregory Peck avrebbe dovuto esserci Cary Grant. La scelta della Hepburn avvenne dopo un provino diventato leggenda: le fu detto di provare una scena.

Lei lo fece e allo stop si alzò dal letto, mentre la macchina continuava a riprendere, lei chiese com’era andata e ci fu un silenzio irreale, tutti erano rimasti affascinati dalla sua innata classe.

La scelta di Montecatini di dedicare una mostra a questo film non è casuale, perchè Audrey Hepburn, l’anno successivo all’uscita del film, dopo aver vinto l’Oscar come miglior attrice protagonista, invitata al Festival del cinema di Venezia, volle venire in Italia una settimana prima per trascorrere una vacanza a Montecatini con il marito, l’attore Mel Ferrer, dopo che aveva girato un altro film con Willi Wyler, "Sabrina", altro grande successo che l’avrebbe confermata tra le grandi stelle del cinema mondiale. Audrey scelse di trascorrere una vacanza di relax e di cure termali a Montecatini su consiglio dell’amica Anita Loos, la scrittrice e sceneggiatrice, grande amante della città termale. Anita Loos, tra l’altro, ebbe un ruolo importante nel successo di Audrey: fu lei a consigliarla per il film "Gigi", la sua prima scrittura, che permise alla giovane attrice, con una superba interpretazione, di farsi conoscere ed apprezzare ad Hollywood. L’attrice a Montecatini non si comportò certo da diva, si mescolò ai turisti ed effettuò la cura delle acque alle Terme dimostrandosi gentile e disponibile con tutti.

Ancora oggi in città, i più anziani ricordano il fascino, la bellezza, la grazia del suo corpo esile, ma soprattutto quel volto quasi sempre illuminato da uno schietto e naturale sorriso. Ma anche Audrey rimase colpita e affascinata da Montecatini. Prima di andarsene, prendendo spunto dal nome dell’albergo dove alloggiava, il Grand Hotel & La Pace, sul registro degli ospiti scrisse: "Molte grazie per l’autentica pace".