LAURA NATOLI
Cosa Fare

Litiga e accoltella la moglie . Notte di terrore a Chinatown. L’hanno arrestato dopo l’agguato

Ventenne ricoverata all’ospedale, operata d’urgenza all’addome: ora è in prognosi riservata. L’uomo è stato acciuffato quasi subito: aveva ancora i vestiti e le mani sporche di sangue.

E’ stata accoltellata all’addome dal marito che poi è scappato, lasciandola agonizzante a terra. Il violento episodio nella notte fra il 24 e 25 dicembre in via Strozzi, piena Chinatown, a Prato. La donna, cinese di 20 anni, regolare, è stata soccorsa dai passanti che hanno chiamato l’ambulanza e la polizia. La vittima è stata operata d’urgenza e adesso è ricoverata in prognosi riservata. La polizia è riuscita a rintracciare il marito, cinese di 35 anni, clandestino, in poco tempo. L’uomo è stato arrestato per tentato omicidio. Secondo quanto ricostruito, i due hanno avuto un violento litigio in strada. Il marito ha così estratto un coltello e ha ferito la donna alla pancia. Poi è scappato credendo di riuscire a farla franca.

Si tratta dell’ennesimo episodio violento nei confronti di una donna. Una lunga scia di sangue che nelle ultime settimane non accenna a diminuire come dimostrano i dati delle violenze. Solo alla procura di Prato arrivano in media ogni giorno due denunce per reati legati alla violenza di genere: dai maltrattamenti in famiglia, allo stalking, alle minacce, alle lesioni. Dati che si confermano costanti da diversi anni a questa parte, da quando è entrato in vigore il "codice rosso". E l’ultimo caso è la conferma di un trend in continuo aumento.

Questa volta a rimetterci è stata la giovane cinese.

La donna è stata soccorsa dai passanti che l’hanno trovata a terra agonizzante: aveva una profonda ferita all’addome ma era cosciente. Sono stati allertati i soccorsi e in via Strozzi sono arrivati una volante della polizia e un’ambulanza che ha preso in carico la vittima trasportandola di urgenza al pronto soccorso.

La polizia ha accertato che la cinese aveva riferito ai soccorritori di essere stata colpita con un’arma da taglio dal marito in seguito a una lite.

L’uomo è stato rintracciato poco dopo e fermato dagli agenti delle volanti e dalla squadra mobile. Il cinese portava ancora addosso i segni evidenti dell’aggressione: aveva macchie di sangue sul giubbotto, sulle scarpe e perfino sulle mani.

A quel punto è scattato l’arresto per tentato omicidio. L’uomo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria e rinchiuso nel carcere della Dogaia. Nei prossimi giorni si terrà l’interrogatorio di garanzia. Le indagini andranno avanti per chiarire i motivi del folle gesto che hanno portato il cinese ad accoltellare la moglie a bruciapelo. Sarà ascoltata anche la donna quando le sue condizioni di salute lo permetteranno.